Antonio Cassano è stato uno dei più importanti calciatori italiani degli anni 2000 con una carriera costellata da tante soddisfazioni, ma anche molti eccessi. Cassano era considerato uno dei più grandi talenti dello scorso decennio, un giocatore mai sbocciato e sempre frenato dalla sua vita fuori dal campo.
Antonio e la sua carriera alla Roma
Antonio Cassano a soli 19 anni e dopo una clamorosa stagione con il Bari fu acquistato dalla Roma diventato il giocatore con meno di vent’anni più costoso del club. Nei suoi anni nella squadra romana Cassano ha sempre fatto parlare di sé. Il giovane Antonio era ricco e famoso, per questo non aveva alcun problema a trovare una nuova partner quando voleva, ma le persone normali hanno meno opzioni, specialmente oggigiorno con la pandemia e tutto il resto. È qui che i servizi di dating arrivano in soccorso. Quando cerchi un sito di incontri perfetto è utile leggere flirtsenzalimiti recensioni o cercare consigli di altri utenti tra i tuoi amici. Tutta la sua carriera è stata costellata da problemi creati da lui, come per esempio la fine del rapporto con la Roma causata dalle divergenze tra il giocatore e la società. In più Antonio Cassano non aveva un fisico che lo aiutava. Ha avuto problemi cardiaci che hanno messo in serio pericolo la sua carriera, problemi superati solo grazie a interventi chirurgici, ma non solo. Antonio faceva fatica a restare in forma e spesso tra una stagione e l’altra arrivava sovrappeso ed era quindi costretto a sottoporsi a diete ferree per entrare in forma e poter giocare agli stessi livelli dei suoi compagni di squadra.
Divenne molto popolare la parodia di un comico spagnolo che prendeva in giro Cassano perché era arrivato al Real Madrid con un fisico assolutamente inadeguato per un calciatore. Nonostante sia rimasto alla Roma per solo quattro stagioni e mezzo in una carriera di quasi vent’anni quelli rimangono forse gli anni più memorabili per Antonio, durante i quali ha messo in mostra la sua classe e le sue doti da calciatore. A dimostrazione della sua crescente popolarità e delle sue abilità palla al piede nel corso della sua carriera, Cassano ha avuto diversi soprannomi. Da giovane veniva chiamato Peter Pan, perché si era dimostrato un eterno ragazzo che non voleva crescere. Ai tempi della Roma venne “rinominato” Il Pibe di Bari Vecchia e il Fenomeno di Bari Vecchia. Il primo soprannome era un omaggio alla sua classe e si rifaceva al soprannome di Maradona, che invece era chiamato il pibe de oro. Anche con la maglia della Sampdoria ebbe un nuovo soprannome, Fantantonio, che sottolineava la sua fantasia calcistica grazie alla quale era in grado di fare cose che gli altri potevano solo immaginare.
Giocatore di calcio o Casanova?
A Cassano però piacevano tutti i tipi di eccessi e non solo quelli a tavola. Tutto ciò che faceva di esagerato, tutte le sue cavolate avevano addirittura un nome: “cassanate”. Tra queste c’era la sua presunta sesso dipendenza. Tra le dichiarazioni del fantasista barese è rimasta famosa quella in cui diceva che una notte perfetta è sesso e cibo, riassume perfettamente il carattere estroverso e controverso del giocatore. Ovviamente tutti i giornali e le trasmissioni calcistiche ed extra calcistiche adoravano parlare di Antonio Cassano perché oltre a essere un buon giocatore faceva sempre qualcosa oltre ai limiti spostando l’attenzione mediatica su di sé. Era sempre nell’occhio del ciclone mediatico attirando attenzioni più o meno desiderate dalla stampa italiana e anche di quella estera. Antonio Cassano diceva di aver fatto sesso con 600 o 700 donne. Se da un lato è facile credere che un calciatore giovane, ricco e famoso non faccia fatica a conquistare moltissime donne, dall’altro il numero è davvero troppo elevato. La vita di uno sportivo d’altronde è scandita da rigidi allenamenti quotidiani e gli eccessi fisici possono portare a una stanchezza fisica e mentale che poi si riflette negativamente sul campo. In più a meno di quarant’anni riuscire ad andare a letto con tutte quelle donne sembra quasi impossibile proprio da un punto di vista di tempistiche.
Relazioni romantiche ufficiali
Nella vita di Cassano non sono mancate le relazioni romantiche. Attualmente Antonio Cassano, che si è ritirato dal calcio giocato nel 2017, è sposato con Carolina Marcialis dal 2010 e con la lei ha anche due figli, Cristopher e Lionel. Sembra quindi che le sue avventure con donne diverse siano finite. Con il passare degli anni sembra che Antonio abbia un po’ messo la testa a posto, che la sua vita sentimentale si sia stabilizzata e che le cassanate siano ormai un ricordo. Sicuramente ogni volta che Cassano appare in televisione riesce sempre ad attirare l’attenzione tra battute e provocazioni che le rendono indimenticabile, amato e al tempo stesso odiato dal pubblico.