Ag. Zaniolo: "La storia con Sara è stato un amore tra due ragazzi forse immaturi, ma doveva restare nel privato. Dalla Roma sostegno e vicinanza a Nicolò"

02/01/2021 alle 17:02.
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RADIO RADIO - Dopo Francesca Costa anche Claudio Vigorelli, agente di Nicolò Zaniolo, ha parlato all'emittente radiofonica per far chiarezza sulla notizia della gravidanza di Sara Scaperrotta, ex del calciatore giallorosso:

“La storia di Nicolò e Sara è la storia di tanti ragazzi che a volte vivono storie d’amore veloci e magari superficiali. Questa fa clamore perché c’è Zaniolo che è un giocatore talentuoso e fa molta notizia. Le cose di cui sono a conoscenza sono cose che succedono nelle storie che si vengono a interrompere, quello che Nicolò ha esternato da subito quando stava diventando di dominio pubblico il discorso della maternità, è stato di uscire allo scoperto. La dichiarazione del 30 dicembre è frutto di un lavoro di team, ci siamo confrontati e lui ha voluto esternare il suo sentimento verso questa questione. Siamo caduti nel cattivo gusto, gradirei che certe cose restassero tra le famiglie, col buon senso di entrambi troveranno una soluzioni. Non vorrei arrivare a toni che non mi competono e ai quali non sono abituato a scendere. Le colpe se ci sono e ci saranno andranno condivise. È stato un amore tra due ragazzi forse immaturi, il resto deve restare nel privato. Le famiglie risolveranno tutto. Negli occhi di Nicolò ho visto sconforto, amarezza, spavento. La situazione gli è sfuggita di mano, ma ha voluto dimostrare che lui c’è e qualsiasi cosa sarà al fianco di Sara. Mi hanno fatto piacere le dichiarazioni di Fonseca, la Roma da questo punto di vista non ha avuto nulla da eccepire. Ora torneremo a pensare al campo, Nicolò deve ritrovare quella serenità che in questi giorni ha perso. I social? Putroppo da un lato rappresentano un male per i ragazzi, anche se necessario, è un tema che comunque va gestito bene"

È vero che la Roma è rimasta irritata da questa faccenda?

"Non sono a conoscenza di questo, non ho ricevuto chiamate. Anzi la Roma gli ha dato sostegno e vicinanza"

Come si fa a proteggere un talento puro come Nicolò dopo questa faccenda?

"Bisogna creare intorno al ragazzo un team di lavoro fidato. Il nostro obiettivo è valorizzare quello che fa in campo, è un talento riconosciuto in tutto il mondo. Deve cominciare a diventare un po' più uomo, deve vivere la sua popolarità in maniera più matura, ma ci sta. La gestione di un'atleta è anche organizzare un team che faccia si che Nicolò pensi solo a giocare"