VIDEO - Totti: "Mihajlovic mi voleva al Torino, ho smesso per rispetto della gente"

20/11/2020 alle 19:47.
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Francesco  è intervenuto durante la presentazione dell’autobiografia di Sinisa Mihajlovic  ‘La partita della vita’. Il tecnico del ha rivelato un retroscena che riguarda gli ultimi anni di carriera dell'ex capitano della Roma: "Ho provato a portarlo alla Samp con Bianchi e poi al Torino quando ero allenatore. Ci ho parlato, ma lui è stato subito netto, perché dopo la Roma non voleva andare da nessun’altra parte in Italia. Era giusto. Io gli ho detto che non avrebbe dovuto fare niente, gli arrivava la palla e lui decideva a chi darla con tutti che gli correvano intorno".   conferma: "Mi voleva a tutti i costi, ma per rispetto della gente ho deciso di smettere. Anche se mi sarebbe piaciuto".

Mihajlovic ha parlato anche dell'esordio di in Serie A, a Brescia, quando il serbo vestiva la maglia della Roma: "Già da un po’ di tempo parlavo di lui a Boskov, dovevamo partire per una trasferta, c’era una partita della Primavera a Trigoria e gli ho detto ‘Vediamo questo ragazzo e portiamolo con noi che è forte’. Poi il mister ha accettato,  è venuto con noi e a fine partita, eravamo sul 2-0, gli ho detto ‘Dai fallo entrare’. Boskov dice ‘Dai ragazzino alzati’, ma si stava già preparando Muzzi. Invece lui intendeva Francesco”. Interviene “Infatti aveva detto ragazzino, Muzzi era già vecchio (ride, ndr)”. E subito dopo i due scherzano sul fatto che lo storico numero 10 giallorosso debba pagargli una cena. Pronta la riposta di , che visto il momento propone un pranzo.

Si apre poi il capitolo derby. Mihajlovic prima parla della maglietta di 'Vi ho purgato ancora': "La tenevamo appesa nello spogliatoio". Poi svela un retroscena sulla stracittana vinta 5-1 dalla Roma: "Alla fine del primo tempo – dopo tre gol di Montella – Nesta dice a Zaccheroni che non vuole più giocare perché non stava bene, aveva fatto brutta figura. Io gli ho detto che non era bello perché era il capitano, che doveva rimanere, non poteva lasciare la squadra così. Allora Nesta cambiò idea e Zaccheroni disse ‘Allora Sinisa vai fuori tu!'".

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