Da Caniggia a Bartelt, passando per Dahlin e Fabio Junior, fino ad arrivare a Defrel e Schick. Attaccanti sui quali in tanti avevano riposto le proprie speranze, ma che purtroppo a Roma non sono riusciti a lasciare il segno.
Ho dimenticato di fare gol è un viaggio nostalgico che comincia gli inizi degli anni ’90 e ripercorre con un pizzico di ironia e malinconia un trentennio durante il quale abbiamo visto indossare la maglia capitolina a quattordici attaccanti che, una volta sbarcati a Trigoria, hanno perso poi il feeling con il gol e la porta avversaria.
Un tour nel romanismo più profondo, quello fatto di sogni, speranze, di ottimismi estivi, di quell’indistruttibile voglia di pensare sempre positivo anche quando, probabilmente, non ci sono le condizioni.