Novità importante per la Serie A. E’ stata approvata all’unanimità nell’assemblea di Lega di oggi svoltasi a Roma l’offerta del fondo Cvc-Advent-Fsi per il 10% della media company creata per gestire e commercializzare i diritti televisivi della Serie A. Il voto è stato unanime, con i fondi di investimento CVC-Advent-Fsi che entrano così con il 10 per cento nella media company. Sul tavolo 1,7 miliardi di euro. Per la Roma era presente il Ceo Guido Fienga.
Al termine dell'Assembla, ha parlato anche il presidente di Lega Dal Pino: “Ringrazio i presidenti e ai fondi di Private Equity che credono nella nostra industria e che investiranno 1,7 miliardi in un momento del genere per avere il 10% della società che gestirà i diritti commerciali della Serie A. Ancora non c’è nulla di definitivo, abbiamo trovato un accordo e abbiamo votato all’unanimità le condizioni economico finanziarie. Abbiamo accettato la proposta ma non abbiamo chiuso. Non c’è ancora nulla di vincolante. E’ importante aver raggiunto un accordo sulla valorizzazione economica. Ci dà felicità il pensare che in un momento così difficile per questa industria ci sia la capacità del sistema Serie A di fare qualcosa. Abbiamo fatto un modello di business e votato sempre quasi all’unanimità. Nonostante qualche discussione siamo arrivati a fare qualcosa di unico. Siamo nel percorso, ora serve arrivare in cima“.
Quanto è sostenibile il calcio con il Covid?
"Ci sono grandi difficoltà economico finanziarie. Si parla di un impatto di 600 milioni di euro sulle società. E’ uno sport nel nostro DNA, ma per chi è ora a casa ci sarebbe più tristezza senza calcio e senza sport. L’importante è fare e non parlare".
Quali sono le tempistiche per chiudere?
"Puntiamo a concludere il tutto nelle prossime settimane. Il progetto, se completato, prevede la creazione di una società dove confluiranno i diritti collettivi della Serie A e i Private Equity metteranno 1,7 miliardi per avere il 10% di questa media company che valorizzerà su scala globale i diritti del campionato di calcio".
E’ stato individuato un centro unico per fare il tampone?
"Oggi no, ma la federazione dei medici ci ha inviato novità".