Dal Pino: "Friedkin carismatico, farà bene al nostro calcio. Vogliamo riportare la A al top, nuovi stadi opportunità storica"

19/08/2020 alle 19:09.
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THE ATHLETIC - Al sito sportivo ha rilasciato un'intervista Paolo Dal Pino, presidente della Lega di Serie A, in cui tra i tanti temi affrontati ha accolto nel calcio italiano Dan Friedkin, neo proprietario della Roma: "Se guardo agli altri campionati, in particolare al divario tra la prima e la seconda classificata, la quarta e la quinta, il nostro campionato è stato abbastanza equilibrato in questa stagione. Il mio desiderio è avere una Serie A che diventi sempre più attraente per gli investitori che amano questo sport e considerano questo sport un enorme business se gestito con la governance e la filosofia di gestione appropriate. Una volta che attireremo gli investitori giusti, i giocatori giusti, gli sponsor giusti, seguirà un maggiore equilibrio competitivo. Colgo l’occasione per dare il benvenuto a Dan Friedkin, una persona carismatica, un grande imprenditore, che sono certo farà del bene al nostro calcio".

Ha parlato anche delle ambizioni del calcio italiano: "Vogliamo riportare la Serie A ai bei vecchi tempi, alle vecchie glorie. Auguro il meglio a Premier, Liga, Bundesliga e Ligue 1, ma vogliamo essere meglio di loro. Trasformare la Serie A nel campionato numero 1 al mondo richiederà tempo. Ma se facciamo le cose giuste, possiamo riuscirci in breve tempo. Dobbiamo raddoppiare i nostri ricavi e io sono convinto sia possibile farlo in sette o otto anni, sicuramente entro dieci".

"Eravamo in una situazione in cui Sky non pagava l’ultima rata dei diritti televisivi della scorsa stagione e non stavamo giocando. Ora siamo passati da Sky che ha proposto il rinnovo del contratto al 10/20% in meno, a parlare improvvisamente ora di nuove iniziative che ci permetteranno di prendere il controllo del nostro destino e di essere attori attivi in ​​tutto questo - ha affermato sulla media company - . Vedo molto valore nel lato OTT e il nostro dovrà lavorare su tutte queste cose con la mentalità di una media company, qualcosa che oggi non fa parte delle caratteristiche della Serie A. Anche se il progresso è difficile quando ci sono ‘persone che ti tirano la giacca’". Sul marchio, invece: "Se salgo su un taxi a Rio de Janeiro, il tassista vedrà che sono italiano e dirà: ‘Paolo Rossi’ anche se sono passati 38 anni. In alcuni settori, hai un problema, ovvero non vogliono il tuo prodotto. Ora con il calcio, lo vogliono ovunque. È fantastico essere in grado di avere un prodotto che è un ti apre le porte dei mercati in tutto il globo".

Dal Pino ha parlato anche della questione stadi di proprietà: "Sono fianco a fianco con Rocco Commisso e tutti gli altri proprietari di club che stanno combattendo la burocrazia nei loro sforzi per investire denaro negli stadi. Ora abbiamo un’opportunità unica e storica e non possiamo perderla". Infine, ha concluso sulla possibilità di riportare i tifosi negli impianti nella prossima stagione: "Il nostro governo è molto cauto e vogliamo essere cauti anche noi. Ma vogliamo anche fare la cosa giusta, che è diversa dall’essere solamente prudenti".