Stadio Roma, riunione maggioranza 5 Stelle e la Raggi: "Procedure corrette". Vertice terminato, nessun voto

21/07/2020 alle 02:53.
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"Confermata per oggi la riunione di maggioranza dei consiglieri 5Stelle che dovrebbe dare il via libera politico definitivo al progetto e spalancare le porte per il voto (non prima di metà settembre)", con questo tweet, il giornalista de Il Tempo, Fernando Magliaro, tra i principali esperti sul tema stadio, aggiorna la situazione odierna.

E' in corso una riunione della maggioranza M5s in Campidoglio sul tema . A partecipare alla videoconferenza anche la sindaca Virginia Raggi. «Il lavoro di questi ultimi due anni è stato fatto per cercare di dare seguito alle prescrizioni della conferenza di servizi. E di questo se ne è occupato il tavolo tecnico - avrebbe detto Raggi in apertura della riunione - Si è anche avviato un lavoro parallelo: ho chiesto una due diligence, un'attività di verifica interna, per essere certa della correttezza del procedimento amministrativo. Gli uffici sono andati a ritroso fino al 2010 e grazie a questo lavoro che abbiamo avviato noi, è stato possibile un ricalcolo degli oneri».

(Adnkronos)

E' sempre il giornalista de "Il Tempo", Fernando Magliaro, a fornire nuovi aggiornamenti su sul fronte stadio: è terminato il vertice di maggioranza del Movimento 5 Stelle e non c'è stato "nessun voto".  E' stata, fa sapere Magliaro, "l'ennesima riunione non decisiva. L’iter va avanti senza avere il semaforo verde politico preliminare. Ci si vedrà in aula".

Il giornalista, poi, con una serie di tweet fa chiarezza sulla situazione stadio e il vertice andato in scena oggi in Campidoglio: "La riunione di oggi non aveva e non ha valore giuridico, quindi l'iter dello stadio non è stato toccato né prima né oggi. La data del voto dipende solo da quando la Giunta porterà gli atti da votare (gli accordi con la Regione Lazio per la Roma-Lido di Ostia e con la Città Metropolitana per la via del Mare). E l'ok politico che la sindaca Raggi auspicava di fatto c'è: molti sono diventati 'sostenitori benemeriti' del progetto; le 3 contrarie sono rimaste tali e, se restano solo 3, sono ininfluenti dal punto di vista numerico. Anche settori delle opposizioni sembrano, comunque, disponibili a votare". "Non si parli di pietre tombali o altro", a conclusione della spiegazione.