La Serie A vera e propria riprenderà effettivamente dal 22 giugno, dopo che saranno state recuperate le partite rinviata durante la 25ª giornata. Come noto, le 12 partite restanti in calendario dovranno essere disputate a distanza molto ravvicinata, motivo per il quale saranno consentite 5 sostituzioni invece di 3, così da ridurre al minimo il rischio di infortuni. Tra i primi posticipi di lusso, quindi, troviamo Roma-Sampdoria, che si giocherà all’Olimpico alle 21:45 di mercoledì 24 giugno. I giallorossi incontreranno così l’ex allenatore Claudio Ranieri, la cui ultima esperienza prima di approdare a Genova era stata proprio nella capitale. Si tratta di una partita evocativa per i tifosi romanisti: 10 anni fa, proprio sotto la guida del tecnico testaccino, Totti & co. venivano sconfitti dalla Samp di Cassano e Pazzini, che distrusse il sogno dello scudetto giallorosso in quello che viene ancora oggi ricordato come l’anno del “Triplete” dell’Inter.
Sarà curioso capire come si comporteranno due squadre tanto importanti nel nuovo calcio che ci aspetta. Parliamo di partite senza pubblico, in orari del tutto inediti e sicuramente in un’atmosfera non troppo invitante. Basti pensare che persino il numero di giornalisti e fotografi ammessi negli impianti sportivi è estremamente ridotto. Le due formazioni presentano aspirazioni chiaramente diverse in classifica. La squadra giallorossa, attualmente guidata da Paulo Fonseca, cercherà di coltivare le ultime chance per riportarsi al quarto posto in Serie A, ma rincorrere l’Atalanta sarà più faticoso del previsto. I blucerchiati, invece, devono salvarsi e non hanno molte ragioni per sentirsi già al sicuro: bisogna mettere in cascina più punti possibili da qui alla fine.
La Roma è già fuori dalla Coppa Italia e i tifosi vogliono capire se e quanto si punterà all’Europa League, dove si giocherà col Siviglia ad agosto. Non è ancora chiaro quando tornerà Nicolò Zaniolo dopo l’infortunio al crociato rimediato a gennaio, contro la Juventus. Tuttavia, negli ultimi incontri Fonseca ha riscoperto i valori di Mkhitaryan e soprattutto del redivivo Bruno Peres. Insomma, la situazione non è idilliaca, ma nemmeno gravissima. Kalinic non è apparso del tutto affidabile nella capitale, ma Dzeko ha ancora delle cartucce da sparare. Sarà lui a caricarsi la squadra alle spalle. In difesa, invece, dovrà essere Smalling a fare la voce grossa.
La Sampdoria, dal canto suo, figura tra le squadre più penalizzate dall’emergenza del Coronavirus in quanto rimasta coinvolta nel tour de force comprensivo dei recuperi precedenti alla totale ripartenza del campionato. Fabio Quagliarella, capocannoniere della scorsa Serie A, ha perso lucidità, oltre che il posto in Nazionale tanto faticosamente riconquistato. I liguri devono semplicemente riavvicinarsi alle zone più tranquille della classifica e non è richiesto loro uno sforzo che vada troppo al di là della capacità tecnica
della rosa, ma il divario con gli avversari, comunque, rimane evidente. Quest’anno i blucerchiati non hanno palesato grandi ambizioni, ma conservano le carte in regola per regalare spettacolo. La lunga sosta potrebbe anche aver rigenerato le energie della Samp.
Sulla carta, quindi, i “lupacchiotti” sono chiaramente favoriti per questo match. Anche le scommesse sportive vedono la Roma favorita sulla Sampdoria, che non vince in casa dei capitolini dal 2018. I giallorossi hanno segnato finora 51 goal, subendone 35 e perdendo 7 partite, di cui 4 in casa. La Sampdoria ha subito più di 40 reti in questo campionato. Entrambe le difese, pertanto, sono abbastanza ballerine. Ci si aspetta un discreto numero di goal.