Il calcio studia un modo per ripartire. Dopo gli allenamenti individuali, l'obiettivo è quello di avere il via libera agli allenamenti collettivi. La Federcalcio ha riunito le sue componenti: prevale sempre una fiduciosa prudenza. Qui tutti gli aggiornamenti:
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21.00 - Altri 2 casi di Covid-19 in Germania. Sono due tesserati della Dinamo Dresda, club della Zweite Bundesliga (la B tedesca). I due giocatori, asintomatici, sono risultati positivi ai test a cui si è sottoposta la squadra venerdì scorso. La Dinamo Dresda ha annunciato che l'intera prima squadra resterà in quarantena per 14 giorni.
La squadra aveva ripreso ad allenarsi giovedì scorso e da allora i giocatori hanno svolto due sedute, rispettando i protocolli sanitari. "Nelle ultime settimane abbiamo compiuto enormi sforzi in termini di personale e logistica per attuare rigorosamente tutte le misure prescritte - ha dichiarato il ds Ralf Minge - . Siamo in contatto le autorità sanitarie e la DFL per coordinare tutte le ulteriori fasi, ma il fatto è che non possiamo allenarci né giocare prossimi 14 giorni". Già rinviata, dunque, la partita del 17 maggio contro l'Hannover.
(dynamo-dresden.de)
20.05 - È stato fissato per giovedì 14 maggio una riunione straordinaria tra il presidente del Coni Giovanni Malagò e il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. A renderlo noto è lo stesso Coni tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale: "Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dopo un colloquio telefonico con il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha convocato una riunione straordinaria della Giunta Nazionale per giovedì 14 Maggio alle ore 15. Sarà la 1101ª riunione dell’organo direttivo e si svolgerà in video conferenza. Parteciperanno ai lavori anche il Ministro Spadafora e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Alla riunione della Giunta è stato invitato anche il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco. All'Ordine del Giorno: Verbale Riunione 26 marzo 2020; Comunicazioni del Presidente; Comunicazioni del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport; Attività Olimpica e Alto Livello; Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva – Attività Antidoping; Affari Amministrativi; Varie e proposte dei Membri della Giunta Nazionale".
(Coni)
19.40 - Non c'è ancora l'ufficialità ma il presidente del Lione Jean-Michel Aulas, intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica francese, ha annunciato la data del ritorno degli ottavi di Champions League Juventus-Lione. Queste le sue parole: "La partita contro la Juve è confermata per il 7 agosto, a Torino e a porte chiuse. Se il ricorso per eliminare lo stop della Ligue 1 non avrà esito positivo, Olympique Lione e PSG saranno massacrati da squadre che avranno una preparazione fisica che noi non avremo".
(RTL France)
18.45 - "Siamo pronti per sottoporre al Comitato Tecnico Scientifico le linee guida per la ripresa degli allenamenti di tutti gli sport di squadra e siamo pronti per presentare le linee guida per la riapertura di palestre, piscine, circoli sportivi, centri tennis... Nelle prossime ore arriverà il parere che abbiamo chiesto al Comitato Tecnico Scientifico sul protocollo della FIGC per la ripresa degli allenamenti degli sport di squadra". È quanto ha annunciato il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora tramite il proprio profilo Facebook.
17.54 - "AC Milan comunica che, sulla base dei test medici sin qui effettuati sui giocatori della Prima Squadra e lo staff presenti a Milano, non vi è stato riscontro di casi positivi da Covid-19.
La squadra proseguirà il programma tecnico individuale a Milanello. Contestualmente, verrà completato lo screening medico per tutta la rosa di giocatori che saranno a disposizione dell'allenatore e del suo staff nei prossimi giorni". Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale del Milan a proposito dei tamponi effettuati sui calciatori fino a questo momento.
17.17 - Terzo caso di calciatore positivo in Spagna. Si tratta di Yangel Herrera del Granada. A riportarlo è il sito specializzato sulle vicende della cittadina andalusa.
(ideal.es)
16.55 - "I miei ragazzi mi mancano terribilmente, è tanto che non li vedo e ciò che vorrei fare quando li rivedrò è abbracciarli tutti. Ma so che non sarà possibile, perché dobbiamo essere professionali e dare l'esempio, e so che certi gesti, e quindi anche gli abbracci, non saranno permessi. Ne dovremo fare a meno per parecchio": così Jurgen Klopp sulla ripresa degli allenamenti in relazione all'emergenza Coronavirus.
"Dobbiamo essere professionisti fino in fondo - ripete l'allenatore del Liverpool - e farlo dal primo giorno, per capire da dove possiamo ripartire".
(BT Sport)
16.02 - Risultati negativi per il tampone eseguito da Frank Ribery nella giornata di ieri. Il calciatore della Fiorentina è stato l'unico straniero della viola a lasciare l'Italia durante la fase di lockdown ed è tornato proprio ieri per riprendere l'attività.
15.53 - Antonio Conte assiste agli allenamenti individuali dei suoi, a distanza e con la mascherina d'ordinanza. Il tecnico non ha ancora effettuato il tampone per verificare un'eventuale positività al Coronavirus, così da dare precedenza ai tesserati del club nerazzurro.
(ansa)
15.15 - Dopo che di ieri il quartier generale di Bogliasco è rimasto chiuso, questa mattina alcuni giocatori della Sampdoria sono andati ad allenarsi nel centro sportivo "Mugnaini". Il primo è stato il centrocampista Léris che ha testimoniato la sua presenza attraverso Instagram. Solo corsa e addominali nella seduta: il pallone infatti non è ancora consentito. I giocatori «prenotano» l'allenamento sulla chat di gruppo in modo da coordinarsi per gli orari: è consentita la presenza nel centro sportivo soltanto a tre calciatori per volta. Sono buone intanto le condizioni dei quattro blucerchiati che sono risultati positivi al Covid-19 dopo i controlli compiuti mercoledì scorso in vista della ripresa degli allenamenti.
(ansa)
14.40 - Una delle idee contenute nel "Project Restart", piano inglese per portare a termine questa stagione, è concludere la Premier League in stadi neutri. Alla lista dei contrari (Brighton e Aston Villa) si aggiunge anche il Watford che, attraverso le parole del presidente e CEO Scott Duxbury, ha espresso la sua posizione in una nota del club. "Al tempo del coronavirus non esiste un ambiente completamente sicuro per giocare. La polizia parla di tifosi che potrebbero infrangere le restrizioni al riavvio del campionato e sarebbe un problema per le autorità, ma credo che avremmo un maggiore controllo sui fan se giocassimo nei nostri impianti". "I più critici diranno che la mia posizione è dettata dall'interesse personale. Ho il dovere di proteggere il mio club e le persone che ci lavorano. Non c'è altruismo in Premier League. Vi sono 20 interessi diversi, che a volte si allineano ma nella maggior parte dei casi lavorano solo per proteggere le singole società", si legge.
"Alcuni club sono felici di aderire al Project Restart - continua - perché probabilmente hanno un vantaggio a partecipare a questo torneo modificato nel format, ma quando almeno sei squadre, e io sospetto siano anche di più, sono preoccupate per il rovescio della medaglia e gli effetti devastanti di giocare questo mini-campionato, allora credo che la Premier League abbia il dovere di occuparsene".
(watfordfc.com)
14.30 - «Sono orgoglioso della scelta che abbiamo fatto: lo spogliatoio ha capito il momento difficile che tutti stavamo vivendo e che c'era questa necessità, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare», così il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, parla dell'accordo raggiunto col club per il taglio degli stipendi. «Sono molto contento che sia stata una scelta nostra e non imposta da qualcun altro», aggiunge Chiellini. «Ho avuto un brivido a rientrare alla Continassa, è stato bello. A livello fisico però dovremo vedere quali saranno le risposte: d'estate è una pausa diversa, ora siamo stati due mesi chiusi in casa e i ritmi potrebbero essere altissimi. Tutti vorremmo giocare già domani, ma bisogna che ci siano determinate condizioni di sicurezza. Speriamo che si trovi la soluzione più giusta e nei tempi che serviranno», conclude sull'eventuale ripresa del campionato.
(Sky Sport)
14.15 - Positivo Francesco Cosenza, difensore dell'Alessandria, squadra di Serie C. "Ciccio Cosenza ha comunicato alla società di essere risultato positivo a Covid 19 a seguito di esame a cui si è sottoposto il giorno 5 maggio presso la propria città, in Calabria, ove risiede ora con la propria famiglia. L’Alessandria Calcio, nell’informare che le condizioni del giocatore sono strettamente monitorate dallo staff medico della società che si mantiene in costante contatto con l’atleta, comunica che il giocatore stesso non ha mai manifestato alcun sintomo e non avuto contatti con il resto della rosa e dello staff dall’8 marzo scorso, data di sospensione degli allenamenti di gruppo", si legge nel comunicato del club.
(alessandriacalcio.it)
14.00 - In Francia non si placano le polemiche dopo la decisione di sospendere definitivamente la Ligue 1, assegnando i verdetti i base all'attuale classifica. L'Amiens, penultima squadra nella graduatoria del massimo campionato transalpino e dunque retrocessa in Ligue 2 (la Serie B in Italia), ha avviato una petizione per chiedere l'allargamento della prossima Ligue 1 a 22 squadre, bloccando così le retrocessioni. Fra i nomi eccellenti che hanno aderito all'iniziativa del club presieduto da Pascal Pouillot anche quelli di Laurent Blanc e del presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, che è sul piede di guerra perché, dopo lo stop definitivo, la 'sua' squadra è rimasta fuori dalle coppe europee.
13.05 - "Terminati gli esami diagnostici, da domani 10 maggio presso il Training Center. I calciatori del Napoli potranno svolgere allenamenti facoltativi individuali nel rispetto delle normative previste", come comunicato dal Napoli su Twitter. I tamponi hanno dato esito negativo per tutti i calciatori, che si ritroveranno al centro tecnico di Castel Volturno da domani per allenamenti singoli, distribuiti su due sessioni e su tutti e tre i campi di allenamento.
Terminati gli esami diagnostici, da domani 10 maggio presso il Training Center i calciatori del Napoli potranno svolgere allenamenti facoltativi individuali nel rispetto delle normative previste #ForzaNapoliSempre
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 9, 2020
13.00 - «Non ho niente da obiettare nei confronti di quei calciatori che si rifiutano di scendere in campo. Né li criticherei in futuro se dovessero rifiutarsi. Se nel corso della stagione un atleta non si sente pronto a mettersi in gioco, non penso lo si possa forzare a ogni costo. Penso non vi siano troppe preoccupazioni, allo stato attuale: noi ci affidiamo agli esperti, agli ufficiali sanitari e ai loro pareri. Chissà se e quando potremo ricominciare a giocare». Lo ha detto Ole Gunnar Solskjaer, ex attaccante norvegese e oggi allenatore del Manchester United, intervenendo ai microfoni dell'emittente televisiva.
(Sky Sports UK)
12.20 - Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha rilasciato un'intervista parlando della situazione attuale: "Le notizie di queste ore dei contagi in alcune squadre di calcio non ci fanno ben sperare. Fino a quanto non capiremo quel sarà l'evoluzione sanitaria, non potremo dare una risposta certa. La parola d'ordine, anche alla luce del recente incontro col Comitato tecnico-scientifico, è stata "prudenza". Ovviamente quello che è successo nelle ultime 24 certamente non aiuta".
Le tifoserie contrarie alla riapertura del campionato?
"Io sono un romantico, penso che questo sport viva grazie alla passione dei tifosi. Immaginare una partita senza tifosi è brutto, se dovesse ripartire il campionato sarebbe sicuramente a porte chiuse e questa sarebbe strano. Dobbiamo capire come organizzarci in vista del prossimo autunno, dovremmo capire come contemplare questa passione degli italiani con i tempi che sono cambiati".
Risarcimenti nei confronti degli abbonati?
"So che diverse associazioni di consumatori si sono già mosse, non so bene cosa vorranno fare i club, è una cosa che riguarda loro e non il governo. Certo, se arrivassero dei rimborsi agli abbonati, sarebbe sicuramente un bel gesto da parte dei club".
Perché tutte queste polemiche sulla ripartenza della serie A quando altri sport hanno deciso di concludere i campionati?
"Nel nostro paese il calcio muove tantissimi soldi rispetto ad altri sport e questo diventa l'elemento determinante. Certo, il fatto che il calcio sia una grande industria economica è molto importante. Queste sono le due facce della medaglia che hanno portato a tutte le polemiche di questi giorni".
Potrebbe essere questa l'occasione per rifondare il calcio?
"Sono d'accordo, questa è l'occasione, non solo per il calcio e per lo sport, per rigenerarsi e per rivedere una lista di priorità e stili di vita. Chi si illude che superata questa emergenza, mi auguro il prima possibile, si possa tornare a fare le stesso cose di prima, non ha capito la gravità della situazione mondiale. Spero che questa possa essere l'occasione giusta e che possa esserci una riforma nel calcio e nello sport. Io farò tutto il possibile affinché questo possa succedere".
Una data per la ripartenza?
"La prossima settimana, prima del 18 maggio, saremo in grado di capire, sulla base dell'analisi della curva, l'andamento dei contagi dopo questa prima apertura. A breve arriverà il responso del Comitato tecnico-scientifico sul protocollo adottato dalla FIGC. Capiremo se le perplessità che il Comitato tecnico-scientifico ha espresso sono state superate o se purtroppo restano tali. Queste due cose insieme, ci consentiranno di decidere".
(seilatv Bergamo)
12.05 - C'è anche Paulo Dybala tra i giocatori della Juventus che sono alla Continassa per gli allenamenti individuali. L'argentino, che nei giorni scorsi ha annunciato di essere guarito dal coronavirus, è tornato al centro sportivo della Juventus dove da alcuni giorni sono riprese le attività in attesa di capire se il campionato riprenderà o meno.
12.00 - Sempre più in salita la ripartenza del calcio in Spagna. La Liga oggi ha dovuto infatti registrare un altro caso di Covid-19. A risultare positivo è stato il portiere della Real Sociedad, Alex Remiro, classe 1995, Under 21 spagnolo. L'estremo difensore, secondo il giornale, è asintomatico ed era già risultato negativo a un tampone.
(As)
10.00 - Il via libera agli allenamenti collettivi dovrebbe arrivare già oggi. Non è un sì alle partite, ma si stratta comunque di un passo avanti. Il 18 maggio potrebbe dunque diventare la data del il vero ritorno alla normalità con tanto di lavoro tecnico, schemi, partitelle, contatti. Ora serve serve il sì definitivo dei club e dei calciatori. Perchè il ritiro blindato durerà 15 giorni.
(La Repubblica)
9.00 - Della ripresa, tra gli altri temi, al quotidiano ha parlato anche Giorgio Chiellini, difensore della Juventus:
Quanta voglia ha di rimettersi in pista?
«Devo confessarlo: a casa con le mie tre donne, mia moglie e le due bambine, sono stato benissimo. E quando la Juve mi ha richiamato alla Continassa mi è piombata la tristezza addosso. Però mi è bastato uscire con la macchina allo svincolo di Venaria perché misi riaccendesse subito qualcosa. È stato bello ricominciare».
Ricomincerà anche il campionato?
«Non ne ho idea. Questa pandemia ci sta insegnando a vivere il presente, ad adattarci a cambiamenti quotidiani, a ragionare su un futuro di due mesi al massimo. Avevamo comunque bisogno di ripartire, non è semplice e l'ho notato in compagni più giovani di me».
La stimola l'idea di affrontare una situazione inedita con gli spalti vuoti, le partite in serie, le incognite della lunga pausa?
«Se penso a tre mesi senza tifosi mi passa la voglia. Ci vorrà una forza mentale sovrumana e difatti mi chiedo: ma perché lo devo fare? Ma anche: e perché no? È il nostro lavoro e dobbiamo adattarci, come anche a tutto il resto».
(La Repubblica)