SKY SPORT - Nel corso di "Calciomercato - L'Originale", programma andato in onda ieri sera sull'emittente televisiva, Fabio Capello, ex allenatore tra le altre anche della Roma, ha parlato anche di Edin Dzeko e di Francesco Totti. "Van Basten? Il suo carattere l'ho visto in Ibrahimovic. Dzeko ha qualità, tecnicamente però Van Basten aveva qualcosa in più. Dzeko ora però è uno dei giocatori più simili a lui. Ibra aveva qualità tecniche, fantasia, la forza e la determinazione costante di migliorarsi e voler fare le cose bene. Ibra è sempre importante in una squadra, è un problema per gli avversari", così sul 9 giallorosso.
"Sensi mi portò a Trigoria a vedere gli impianti e le camere dei giocatori. Poi mi portò a vedere la zona del settore giovanile - ha ricordato - . Dissi: 'La prima squadra la mettiamo qui e il settore giovanile nelle vecchie camere'. I giocatori mi chiesero il perché di quel cambio. Tutta questione di pigrizia per andare 50 metri più lontano dagli spogliatoi. Ho lavorato su questo, su tante altre cose e sulla forza e il problema di Roma: le radio. Durante la prima conferenza stampa dissi: 'Parlo solo con le radio nazionali, non quelle dentro il raccordo anulare'. Immaginate cosa mi sia stato detto...".
"Il rapporto con i giocatori? Con Totti non ho mai avuto problemi, l'ho sostituito una volta contro la Juventus e basta. Forse gli chiedevo di più, chiedendogli di essere meno 'romano' perché poteva dare ancora di più. Ma non ho mai messo in discussione le sue qualità. Anzi, lo consigliai: 'Perché devi regalare i soldi al tuo procuratore? Prendi un commercialista per i contratti'. Giocatori del genere non hanno bisogno dei procuratori", ha concluso.