Coronavirus, Spadafora: "Strada per la ripresa della Serie A sempre più stretta. La maggior parte delle società potrebbero chiederci di sospendere la stagione"

29/04/2020 alle 15:43.
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LA7 - Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, è intervenuto questa mattina durante la trasmissione televisiva Omnibus per fare il punto in merito alla ripresa del campionato. Queste le sue parole.

Ieri c’è’ stata presa di posizione dell’AIC che parla di Dpcm illogico. Cosa accadrà al nostro campionato?
Ad oggi ci sono contatti tra comitato tecnico scientifico e figc. Il comitato ha ritenuto insufficiente il protocollo e che fosse necessario un approfondimento e oggi ci saranno una serie di audizioni e capiremo. Io ho però sempre detto che la ripresa degli allenamenti non significa ripresa del campionato. Molti si lamentano per l’incertezza però ecco se non la si vuole si può seguire c'è la strada della Francia o dell’Olanda.

Ripresa del campionato?
Vedo la strada della ripresa sempre più stretta. La ripresa degli allenamenti sarebbe comunque un segnale per gli atleti. In questo momento le decisioni che stanno prendendo gli altri Paesi potrebbero introdurre l’Italia che potrebbe diventare europea».

In merito alle parole di Lotito...
Credo e spero ci fosse ironia. Noi non possiamo riaprire lo sport per tutti. Ma lo sport non è soltanto il calcio. Ci sono milioni di persone interessate. Abbiamo avuto indicazioni specifiche dal comitato scientifico: siamo partiti dagli sport individuali perché parliamo di un numero inferiore di persone. E non abbiamo esteso agli sport di squadra perché il protocollo non è stato ritenuto sufficiente. Nelle prossime ore potremmo avere una sorpresa: la maggior parte delle società potrebbero chiederci la sospensione per ripartire la prossima stagione.

Per ripartire cercherete di raggiungere il rischio zero?
Non cerco rischio zero, non possiamo cercarlo come Italia, come paese. Io ho solo chiesto al comitato scientifico di esprimere un parere sul protocollo emesso dalla FIGC. Siamo così sicuri che si possano produrre tutti questi tamponi per Serie A, Serie B, Serie C e Lega D? È vero che il calcio paga le tasse allo Stato e per gli altri Sport. Non voglio demonizzarlo, ma è impossibile avere questa fretta sui campionati. Passa troppo tempo da qui a metà giugno. Nel altri paesi stanno pensando a dei piani B, in Inghilterra hanno pensato alle partite in chiaro. Qui si sta pensando solo alle condizioni economiche delle società che rischiano di fallire. Io proverò ad aiutare queste società ma si può solo riprendere in sicurezza.

L'idea è quella di giocare comunque a porte chiuse?
È sicuro, al 100%. Se mai dovesse riprendere il campionato. Ma le squadre di calcio non sono solo i giocatori in campo. Ci sono decine, a volte centinaia, di partite intorno. Qualora si ricominciasse servirebbero degli spostamenti di migliaia di persone. Questo va fatto in sicurezza anche nel loro interesse. Cosa accade se adesso riprendiamo e poi il giorno dopo un calciatore diventa positivo?