
RADIO RAI 1 - Il taglio degli stipendi dei giocatori come soluzione per aiutare i bilanci delle società in difficoltà dopo l'emergenza coronavirus è un dei temi molto discussi nel calcio italiano. A tal proposito ne ha parlato il vicepresidente dell'Associazione italiana calciatori Umberto Calcagno il quale, intervenuto durante la trasmissione 'Sabato Sport' in onda oggi sull'emittente radiofonica, ha dichiarato: "Quella della Lega di Serie A non era una proposta, anche perché formalmente la Lega non può formularla, era un comunicato che nell'ultimo inciso ha spiegato bene che le contrattazioni vanno fatte a livello di singolo. Il comunicato tra l’altro è arrivato in un momento in cui le squadre stavano già ragionando coi propri calciatori". "Rispetto a qualche giorno fa mi pare che stia prevalendo il buonsenso, ed i ragionamenti mi sembra che siano ricominciati senza dover fare operazioni muscolari che in questo momento non giovano a nessuno" ha concluso Calcagno.