Mentre l'emergenza Coronavirus prosegue, il calcio prova a studiare un modo per ripartite. La giornata di domani potrebbe dare delle nuove indicazioni, prevista infatti l'assemblea di Lega di Serie A. Questi gli aggiornamenti Live:
LIVE
20.10 - Paolo Maldini è risultato positivo al tampone da Coronavirus nei giorni scorsi. L'ex difensore del Milan ha voluto mandare un messaggio con un video postato sul suo profilo Instagram. Queste le sue parole: "Con questo video volevo ringraziare tutte le persone che hanno fatto arrivare attraverso social e messaggi il loro amore e anche la loro preoccupazione per le condizioni mie e di mio figlio. Noi stiamo bene, dovremmo riuscire a debellare questo virus nell'arco di una settimana, comunque grazie per il vostro affetto che veramente non manca mai".
"Io volevo ringraziare però - ha proseguito Maldini - tutti quei dottori, gli infermieri, operatori sanitari, Protezione Civile e forze dell'ordine che stanno affrontando questa emergenza con il massimo della professionalità e con un coraggio enorme. Ancora una volta ci fate sentire orgogliosi di essere italiani, grazie ancora"
20.00 - Positivo al Coronavirus anche Fatih Terim. Il tecnico del Galatasaray ha voluto annunciarlo direttamente sul suo profilo Twitter con questo messaggio: "I risultati dei test di oggi dicono che sono positivo al Coronavirus. Sono in ospedale ed in buone mani. Non preoccupatevi, vi faccio sapere presto...".
Bugün yapılan test sonuçlarına göre Corona Virüs sonucum pozitif çıkmıştır. Hastanede emin ellerdeyim. Merak etmeyin. En kısa zamanda haberleşmek üzere..
— Fatih Terim (@fatihterim) March 23, 2020
19.55 - L'Eredivise, il massimo campionato olandese, sembra aver deciso di estendere lo stop delle partite oltre la prima settimana di aprile. Secondo quanto riportato dal portale goal.com infatti l'idea sarebbe quella di riprendere non prima del 1 giugno, sempre se l'emergenza coronavirus sarà rientrata.
19.15 - Il Coronavirus colpisce anche un altro ex presidente del Real Madrid. Dopo la tragica scomparsa di Lorenzo Sanz, proprio a causa di Covid-19, il quotidiano spagnolo riporta il ricovero di un altro ex presidente, Fernando Martin.
(marca.com)
19.10 - Dick Pound, membro del CIO, durante un'intervista a un quotidiano statunitense ha parlato della possibilità di rimandare al 2021 anche le prossime olimpiadi di Tokyo. "Sulla base delle informazioni fornite dal CIO, il rinvio è stato deciso. I parametri in futuro non sono stati determinati, ma le Olimpiadi non inizieranno il 24 luglio, questo lo so. Lo rimanderemo e inizieremo a occuparci di tutte le problematiche che comporterà spostarlo e sono immense" sono state le sue parole.
(usatoday.com)
19.00 - Nella giornata di oggi il Wolfsburg è tornato ad allenarsi. La Bundesliga dovrebbe tornare in campo il 2 aprile, ma molto probabilmente ciò non avverrà e il rientro in campo sarà ancora rimandato. Intanto però sui social sono esplose le proteste contro il club tedesco: “Vi sembra responsabile quel che fate? Dovreste dare l’esempio”.
(gazzetta.it)
19.00 - A causa dell'emergenza coronavirus che tutto il mondo sta vivendo, la UEFA ha preso la decisione di rinviare la finale di Champions League e di Europa League, sia maschile che femminile, a data da destinarsi.
(uefa.com)
18.10 - L'emergenza coronavirus ha colpito ormai quasi tutti i paesi nel mondo. Tra questi c'è anche la Spagna, che sta subendo in modo molto grave questo virus. Per commentare la situazione ai microfoni del Siviglia ha parlato il tecnico Julen Lopetegui. Queste le sue parole: "Stiamo vivendo un momento storico e drammatico, dobbiamo fare una cosa semplice: restare a casa. Solo così possiamo aiutare, abbiamo questa responsabilità. La salute viene prima di tutto il resto, siamo tristi e preoccupati. Le misure adottate in Spagna non sono state sufficienti, avevamo un esempio molto chiaro come quello italiano e lo abbiamo seguito troppo tardi".
(sevillafc.es)
18.00 - Come riportato dall'agenzia di stampa, l'Inter ha deciso di consentire ai propri calciatori stranieri di raggiungere le rispettive famiglie presso i relativi paesi d'origine. E' infatti trascorso il periodo di isolamento necessario a capire se ci fossero dei contagiati in rosa, vista la positività di Daniele Rugani. Il primo a partire per raggiungere i suoi cari è stato Brozovic.
(ansa)
14.00 - Tra i calciatori positivi al Coronavirus c'è anche l'attaccante in forza all'Elche, Jonathas, che ha parlato al quotidiano brasiliano: "Non potevo allenarmi perché il mio corpo era debole. Specialmente durante i primi tre giorni ho sofferto molto. Non avevo nemmeno la forza di muovermi. Quando sono andato in bagno per farmi una doccia sono quasi svenuto. Era un dolore fortissimo, non l'avevo mai sentito. Questo virus non è uno scherzo. Mi fa male il cuore perché non posso stare con le mie figlie. Ho iniziato a sentire una sensazione molto brutta, un forte mal di testa. La mattina dopo il medico mi ha detto di fare il test perché avevo tutti i sintomi del coronavirus. Ora sto meglio ma nonostante sia un atleta ho sofferto molto. Immaginate come possa stare una persona anziana".
(globoesporte.globo.com)
13.00 - Altro caso nel Gremio. Il presidente Romildo Bolzan è risultato positivo al Coronavirus. Come reso noto dal club brasiliano, è in buona salute, asintomatico e rimarrà in quarantena a casa.
(gremio.net)
12.45 - Samu Castillejo è rimasto a Milano e non è tornato in patria per «non mettere in pericolo» la sua famiglia. Il centrocampista spagnolo del Milan, in un'intervista all'emittente sportiva, parla dello stato d'animo del gruppo dopo i casi positivi al Coronavirus di Paolo Maldini e del figlio Daniel, attaccante della Primavera ma aggregato alla prima squadra: «C'era preoccupazione per la loro salute. Speriamo che nessun altro compagno risulti positivo. Ieri ho sentito Daniel, mi ha detto che non ha sintomi quindi speriamo vada tutto bene. La mia famiglia sta bene ma è preoccupata per me che sono qui da solo. Speriamo passi tutto in fretta e rivederli il prima possibile». Castillejo sul lato sportivo auspica invece che Pioli venga confermato al termine della stagione: «È un grande allenatore, speriamo resti anche il prossimo anno. Io ho voglia di rivedere San Siro pieno e sentire l'affetto dei tifosi».
(Sky Sport)
12.30 - Per l'Inter oggi è l'ultimo giorno di isolamento domiciliare iniziato quindici giorni fa dopo la positività al Covid-19 di Daniele Rugani e la partita Juventus-Inter giocata a Torino. I giocatori nerazzurri continuano ad allenarsi nelle proprie case, seguendo le indicazioni del club sia per la preparazione fisica che per il regime alimentare. Inizialmente la data per la ripresa degli allenamenti era fissata per il 25 marzo ma la società non prevede di ricominciare le sedute nel breve periodo vista l'emergenza per il coronavirus. Al momento nessun componente della squadra ha mostrato sintomi e non sono stati necessari quindi tamponi.
(ansa)
12.00 - La Liga e la Federcalcio spagnola hanno annunciato, dopo un incontro tra le parti, di estendere la sospensione di tutte le competizioni calcistiche, sia professionistiche che non, «fino a quando il governo lo riterrà necessario» a causa dell'emergenza Coronavirus.
(assets.laliga.com)
11.40 - All'emittente sportiva ha parlato Gomez, capitano dell'Atalanta, dell'emergenza Coronavirus: "Negli ultimi quattro anni tutti insieme abbiamo reso felice una città intera e siamo consapevoli di questo. Quello che stiamo vivendo è qualcosa di terribile che ancora non riesco a capire, non riguarda solo Bergamo ma tutta la Lombardia e tutta Italia, siamo il paese con più contagiati. E’ strano, perché in questo periodo uno dovrebbe essere molto felice, orgoglioso di quello che sta facendo con la squadra, ma adesso dobbiamo guardare ad altro e pensare alle famiglie che stanno soffrendo". "In questo momento faccio fatica a pensare al calcio, cerco di tenermi in forma e allenarmi un po’ ogni giorno, un’oretta e mezza, due, provo a mettere la testa un po’ lì, anche se è difficile. Uno guarda le notizie tutto il tempo. È difficile pensare al calcio, in questo momento è l’ultima cosa che mi interessa. Non so se tornerà, se torneremo a giocare d’estate o tra qualche mese, sinceramente l'Italia si deve mettere a posto, sarà molto difficile tornare a giocare di nuovo. Sarà come prima a porte chiuse, ma comunque devi fare le trasferte, prendere i voli, spostarti in pullman, andare negli alberghi: come fai a tornare a giocare? Questa è una grande domanda che mi faccio", ha aggiunto.
"Voglio inviare un saluto a tutti i bergamaschi, sto con loro per qualsiasi cosa abbiano bisogno. In questo periodo brutto mi sento di dire che dobbiamo avere tutti un atteggiamento positivo. Poi mando un saluto grande a tutti i medici e gli infermieri che stanno lottando contro questo virus. I bergamaschi sono gente tosta che non s’arrende facilmente, questo mi rassicura e sicuramente questo periodo passerà per tutti. Forza, continuate così e grazie a voi ne usciremo sicuramente. Un abbraccio", ha concluso.
(Sky Sport)
11:10 - Nella giornata di domani ci sarà un nuovo meeting anche della UEFA per capire in che modo rimodellare i calendari. La prospettiva è terminare i tornei nazionali a costo di tagliare il numero delle partite di Champions ed Europa League, mentre pare più difficile, almeno per il momento, che la stessa UEFA accetti che i campionati possano sforare a luglio, per non intaccare anche la stagione 2020-2021.
(sportmediaset.it)
11:00 - Domani i club di Serie A daranno vita a un nuovo confronto che sarà utile anche per quantificare le perdite economiche. Verrà redatto un documento, che poi verrà girato alla FIGC. Possibile - molto probabile - che per completare la stagione si debba giocare anche a luglio e allora le società, con Lega e Federazione, stanno valutando anche la questione contratti, cioè la possibilità di prorogare anche a luglio gli accordi in scadenza il 30 giugno.
10.40 - Il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, ai microfoni dell'emittente radiofonica, nel corso della trasmissione Radio Anch'io Sport, è tornato a parlate dell'emergenza Coronavirus:
Domani riunione in Lega. Si parlerà anche del possibile taglio degli stipendi. Cosa ne pensa?
"Credo che anche questo sia un segnale che non siamo allineati al Paese. Si parla di danni che non sono ancora stati calcolati, vedremo come andrà. I dipendenti dovrebbero prima parlare con i datori di lavoro, non si possono prendere decisioni unilaterali".
C'è l'ipotesi di giocare fino ad agosto?
"Se si potesse tornare a giocare sarebbe una notizia positiva, vorrebbe dire che la situazione sarebbe tornata. Giocare avanti con la stagione comporta intervento nei contratti dei giocatori e spostamento delle competizioni, con la stagione 2020/21 che subirebbe delle altre variazioni. Vedremo cosa succederà: sarebbe un sogno tornare a giocare questa estate. Una situazione come quella attuale è veramente eccezionale, è impossibile riuscire a prevederla e di conseguenza è molto difficile prendere decisioni. Alcuni pensano al particolare ma siamo tutti collegati a un fenomeno globale. In questo contesto bisogna trovare una soluzione, senza pensare soltanto al proprio ambito".
Di quanto tempo ha bisogno un giocatore per tornare all'attività?
"Sicuramente servirà qualche settimana. Il problema è comunque che in questo momento nessuno può spostasi dal proprio Comune, quindi non possiamo programmare una ripresa".
Come si immagina la ripartenza del calcio italiano?
"Abbiamo parlato di stagione che si prolunga o che non viene conclusa ma di scenari ce ne sono tanti. Potremmo ripartire in tanti modi, le ipotesi sono molteplici. Molto dipende anche dall'Olimpiade di Tokyo. Attualmente non è possibile fare previsioni, dobbiamo solo prepararci a tutte le ipotesi. Ci sono ancora presidenti che pensano alla soluzione solo per la propria squadra ma non è possibile farlo".
Ha preso contatti con gli altri rappresentanti dei calciatori in Europa?
"Siamo in contatto ma non abbiamo parlato del possibile taglio degli stipendi. Il Barcellona ha parlato con i suoi quattro capitani ma non so se la decisione è stata presa dalla società o dalla squadra. Ho parlato anche con il presidente della Lega A Dal Pino, parleremo di questo ma non in questo momento, dove ci sono altre priorità. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del nostro Paese. Parleremo di questo tema, certo, ma lo faremo sottovoce".
(Radio Uno)