RADIO DEEJAY - Dopo l'intervista rilasciata a "Il Messaggero", Gabriele Gravina, presidente della Figc, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica: "Credo che ci siano delle priorità diverse. Capisco il grande valore della socializzazione, l'aspetto economico ma è giusto rinviare gli Europei e dare la priorità alla chiusura dei campionati che sono già iniziati e devono essere terminati".
"Ci aspetta un'estate di sport? Mi auguro anche prima. Abbiamo bisogno di un mese e mezzo, due mesi per definire i nostri campionati e lo faremo con la collaborazione di tutte le componenti per poter arrivare alla soluzione migliore - le sue parole sulla possibilità di terminare i campionati in estate - . E' un momento difficile ma abbiamo il dovere di assumerci alcune responsabilità nel saper indicare un nuovo giorno, una nuova alba e cercare di alleggerire le amarezze e il dolore che stanno colpendo il mondo intero. Il calcio sta dimostrando di essere uno di quei collanti fondamentali, importanti per la tenuta sociale. Farò delle riflessioni in sede istituzionale per far capire cosa sta subendo il nostro settore, un danno incalcolabile dal punto di vista economico. Voglio evidenziare che dopo questo grande periodo di criticità e dolore, lo sport dovrà rialzarsi ma farà grande fatica se non ci saranno supporti di ogni genere, non solo economici ma anche di norme, di leggi speciali".
Infine ha aggiunto: "Si continua a non capire che esiste un modo diverso per vivere la progettualità nel calcio e funziona se si sta insieme. Ancora oggi ho dei segnali non positivi. Mi auguro che da questo dramma si possa uscire con una progettualità, un approccio e un'umiltà diverse".