Saluti militari, Uva: "Revocare la finale di Istanbul è un atto forte, prematuro parlarne. Possibilità di sanzioni a federazioni e calciatori"

14/10/2019 alle 17:07.
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RADIO UNO - Dopo il caso dei saluti militari dei calciatori turchi al termine del match con l'Albania, tiene banco il dibattito sull'opportunità del comportamento dei giocatori, soprattutto in prossimità della partita che si giocherà tra Francia e Turchia, in programma per stasera alle 20.45. E' intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica Michele Uva, vicepresidente dell'Uefa. Queste le sue parole: «Bisognerà visionare tutto il materiale prima di decidere, sono assolutamente possibili sanzioni a federazioni o a singoli tesserati. Il momento politico non è dei migliori e il calcio non può far finta di nulla su ciò che sta succedendo. Ci sono regole precise che devono essere rispettate, la violazione di queste porta a sanzioni»

Uva commenta poi sulla possibilità di revocare la finale in programma ad Istanbul: «Tutte le cose vanno viste e discusse. Revocare una finale è un atto forte dal punto di vista sportivo, Non siamo ancora nelle condizioni di parlarne. Adesso è prematuro valutare, ma è chiaro che con il Comitato esecutivo e il presidente Ceferin valuteremo. Francia-Turchia? Mi aspetto che sia una bellissima partita di calcio e che i tifosi dimostrino di amare questo sport e non sconfinino nell'ambito politico, che è qualcosa che ci fa tremare tutti».

«Il calcio non può far finta di nulla» aggiunge il vicepresidente a proposito di quello che sta succedendo in Siria. «Lo sport, e soprattutto il calcio che ha una esposizione mediatica mondiale, non può permettersi segni distintivi di natura politica. Certi gesti sono assolutamente da biasimare», precisa Uva.

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