Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa, sarebbe stato offerto, nei mesi scorsi, il ruolo di Direttore Generale dell'As Roma a Luca Lotti. La proposta venne avanzata all'ex ministro dello sport, in questi giorni al centro delle polemiche per la vicenda Palamara-Csm, nei giorni in cui l'AS Roma, era nel bel mezzo di un riassetto al livello dirigenziale, con Mauro Baldissoni nel ruolo di vice presidente esecutivo e Guido Fienga nuovo amministratore delegato - non più tardi di sei mesi fa. "Non commento queste indiscrezioni", è stata l'unica replica di Lotti.
Da parte del club giallorosso si sottolinea l'attenzione con la quale, in questi anni di proprietà americana, sono stati gestiti i rapporti con il mondo della politica, improntati unicamente al rispetto dei ruoli istituzionali.
Prima delle intercettazioni pubblicate nelle ultime settimane, nelle quali si fa menzione di un inedito ruolo dell'ex premier Matteo Renzi nella mediazione per la vendita dell'asset Roma al Qatar, e prima che lo stesso Lotti, intercettato, raccontasse di una sua relazione con i diritti tv della Premier League, il nome dell'ex ministro era già stato accostato in passato a quello del club di Pallotta. Quando era ancora in carica, spese parole importanti a favore del progetto dello stadio di Tor di Valle, e nel novembre del 2017 gli era stato attribuito dai media un ruolo decisivo nell'impegnare il governo guidato da Paolo Gentiloni, con Graziano Del Rio ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad inserire in Finanziaria il contributo necessario alla costruzione del Ponte di Traiano, fondamentale per la viabilità dell'area nella quale dovrebbe sorgere il nuovo impianto della Roma.
(adnkronos)