Se la trattativa con l'As Roma proseguirà, il Qatar metterà in campo un «investimento forte». Lo spiegano all'Adnkronos fonti dell'emirato, che in precedenza hanno riferito della visita ad aprile nella Capitale del presidente del Qatar Sports Investments e del Psg, Nasser Al-Khelaifi, per incontrare rappresentanti del club giallorosso. «Loro amano partire alla grande e questo vuol dire anche lo stadio», dice la fonte. La novità, sembra di cogliere tra le righe di una trattativa che rimane riservatissima e continua ad essere smentita da James Pallotta, è che il «business dello stadio» non è necessariamente legato al progetto dell'impianto di Tor di Valle. «La questione dello stadio non c'entra. Nessuno l'ha nominata», riferisce la fonte, anche in riferimento alla visita che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, fece a Doha a fine marzo, per partecipare all'inaugurazione del Museo nazionale del Qatar. Proprio in quei giorni, nella capitale dell'emirato, era presente anche lo stato maggiore della Roma, per un 'workshop' con i partner commerciali, primo fra tutti la Qatar Airways. Si aprirebbe quindi uno scenario inedito, dove l'«investimento forte» da parte qatariota potrebbe concentrarsi innanzitutto sull'acquisizione del club e solo successivamente su un impianto calcistico di proprietà.
Per quanto riguarda le voci di un possibile interessamento del Qatar anche nei confronti della Fiorentina, circolate sui media in queste ore, non ci sono riscontri. La fonte dell'emirato interpellata dall'Adnkronos fa notare le incongruenze di un simile scenario, primo fra tutti il fatto che da parte qatariota, come già avvenuto per il Paris Saint-Germain, si preferisce puntare su una squadra che ha sede in una capitale.
(Adnkronos)