“Sono già stato ricambiato dall’amore dei fiorentini, ho dato tanto alla città, ma lei di più. Ho tanti amici qui, mi sento a casa. Mi sento un cittadino di Firenze, queste dimostrazioni di amore mi sembrano sempre troppo, anche se mi fanno piacere". Gabriel Omar Batistuta torna a Firenze per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno con una festa in programma domenica prossima in Piazza della Signoria.
"Mi sto godendo quello che ho fatto, fino a 45 anni mi arrabbiavo per la mia carriera perché avrei voluto partecipare a più mondiali e vincere di più con la Fiorentina - ha dichiarato l'ex attaccante, intervenuto in conferenza stampa assieme al sindaco di Firenze, Dario Nardella - Sono stato bene anche a Roma, mi sono fatto degli amici e abbiamo vinto. Ho superato quella prova, ho un bel ricordo. L’Inter? Non so se volevo andarci. Le caviglie non erano a posto, non ho dato tutto quello che avrei voluto dare"
"Non ho mai parlato con la Juve, non ci sarei mai andato, stavo bene a Firenze - ha proseguito il 'Re Leone' - per me era una scommessa. Volevo vincere con la Fiorentina, per questo molte volte mi sono arrabbiato con Cecchi Gori. Se avessi dato retta ad Antognoni avremmo fatto molto di più e non avrei dovuto lasciare Firenze per vincere".