RADIO RADIO - Ai microfoni dell'emittente radiofonica, ha parlato Pietro Calabrese, vice Presidente Vicario della Commissione Mobilità di Roma. Ha parlato anche della questione Stadio della Roma. Queste le sue parole:
Non c’è da star sereni sullo stadio. Quanto può essere diversa la realtà da quella definitiva?
Cerco di sottolineare quella che è stata la direzione della sindaca. Questo tipo di documentazione viene concordata con l’amministrazione, le bozze vengono spedite perché il Politecnico vuole assicurarsi che non si scrivano cose inesatte. C’è un’operazione che avviene come ogni volta, l’analisi l’abbiamo chiesta noi. Alcuni dati non corrispondono, ma non è un atto definitivo. La relazione ripete quello che abbiamo sempre contestato, cioè che la viabilità dell’intero quadrante è in una situazione critica e per questo abbiamo spostato ogni previsione sul ferro. Il ponte in più non risolve il problema, sposta solo di un chilometro la congestione perché la Roma-Fiumicino rimane a due corsie per senso di marcia. Per noi viene tutto confermato, non vediamo tutta questa cosa che leggiamo, il progetto non è bocciato.
Hanno fatto un'analisi con dati insufficienti?
"Alcuni dati non corrispondono. la cosa che mi premeva dire è che questo non è un dato definitivo. SI stanno basando su un qualcosa che non c'è. Per quanto riguarda il Ponte noi l'abbiamo sempre contestato, per questo a livello progettuale abbiamo abbandonato completamente ogni previsione sul "ferro". Un Ponte in più poi non risolve il problema, perchè la Roma-Fiumicino rimane a doppio senso di marcia. Per noi comunque è tutto confermato, non vediamo tutto questo allarmismo, in realtà il progetto non è bocciato."
Strano quello che ha risposto: avete voluto voi un organo terzo.
Evidentemente ci sono dei dati che vanno corretti perché non corrispondono: sono considerazioni che vengono fatte. Noi siamo andati avanti, la Commissione Mobilità ha portato avanti un progetto che può unificare la Linea B con la Roma-Lido. Stiamo lavorando per dare quel cambio di mobilità, che riguarda tutta la città e anche quel quadrante, che deve andare verso un altro tipo di mobilità. Questa città non può più sostenere il carico di automobili.
I flussi di traffico vengono considerati invariati, cioè come quelli di adesso. Ma lo stadio ci sarà tra 5 anni, mantenerlo costante è una visione ottimistica.
Però i provvedimenti che stiamo portando avanti vanno verso una riduzione del parco veicolare, offrendo altro tipo di mobilità. Si sta dando importanza a questa bozza, leggo anche titoli del TG3 Lazio che dice ‘bocciato’. Qui nessuno ha bocciato niente.
Ora cosa si aspetta?
Le analisi che hanno fatto i tecnici sono state professionali, mi aspetto che vengano confermate. Ci sono delle criticità che dalle nostre analisi erano state superate.