Stadio Roma, i pm: "Lanzalone prendeva soldi anche come presidente Acea"

30/10/2018 alle 18:48.
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Nell'ambito dell'inchiesta sul si aggrava la posizione di Luca Lanzalone, l'avvocato  genovese vicino al M5S chiamato dalla sindaca di Raggi della presidenza di Acea. L'avvocato genovese, che si trova ancora agli arresti domiciliari e rischia di finire sotto processo per i reati di corruzione e traffico di influenze illecite, finora era finito sotto la lente della Procura capitolina per il suo ruolo di referente di fatto del Campidoglio nella trattativa con  la società Eurnova di per la costruzione del nuovo impianto sportivo. Ora però per i pm, quello che chiamava 'mister Wolf, il risolvi-problemi', riceveva soldi e altre utilità anche in qualità di presidente di Acea. 

In particolare, si legge nel provvedimento di chiusura di indagine, « prometteva ed effettivamente erogava in favore di Lanzalone, lucrosi incarichi in favore del suo studio legale» come contropartita «per lo svolgimento della sua funzione, rilasciando informazioni sullo stato delle pratiche amministrative in corso, partecipando alla delibera di conferma della dichiarazione di pubblico interesse ed all'intero iter procedurale relative al , interessandosi per l'acquisizione di un immobile presso il Business park dello stadio dove trasferire la sede Acea».  Per i pm inoltre, «Lanzalone riceve importanti incarichi» in favore del suo studio legale da Fabio Serini per ottenere dall'avvocato genovese «utilità consistite nell'intervento presso al sindaca Raggi (estranea ai fatti ndr) per la sua nomina quale commissario straordinario dell'Ipa, l'istituto di previdenza e assistenza dei dipendenti capitolini e per la proroga della stessa nomina alla scadenza annuale».