Calcio femminile, i club di A contro il ritorno alla Lega Dilettanti: "Brusco arresto del sistema"

28/07/2018 alle 01:32.
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I club di calcio femminile in protesta contro la decisione della Corte Federale, che ha riportato il movimento sotto la guida della Lega Nazionale Dilettanti, togliendo cosi la Divisione Calcio Femminile dalle competenze della Figc. Le società, le calciatrici e gli allenatori del settore hanno diramato un comunicato congiunto, pubblicato anche sul sito ufficiale della Roma (che da quest'anno debutterà in Serie A con una propria squadra). Questo il testo della nota:

"I Club di Serie A e Serie B, le Calciatrici e gli Allenatori/Allenatrici del Calcio Femminile prendono atto della sentenza della Corte Federale d’Appello del 26 luglio u.s. che ha annullato la delibera del Commissario Straordinario della FIGC del 3 maggio 2018, con la quale veniva inquadrata, all’interno dell’organizzazione della stessa FIGC, la Divisione Calcio Femminile con attribuzione a quest’ultima dell’organizzazione dei relativi Campionati di Serie A e Serie B.

In attesa di conoscere le motivazioni di detta sentenza, riservandoci di incontrarci congiuntamente al più presto per valutare ogni possibile azione nell’interesse collettivo del Calcio Femminile in Italia, non possiamo non manifestare il nostro disappunto per quello che, a nostro avviso, appare un brusco arresto dello sviluppo dell’intero sistema, soprattutto alla luce dell’interesse già dimostrato in diverse sedi dalle stesse Società, dalle Calciatrici e dagli Allenatori e Allenatrici, le quali hanno individuato nella Divisione Calcio Femminile della FIGC il miglior veicolo per avvicinarsi ai benchmark internazionali di riferimento nel momento in cui è evidente, anche in virtù degli ultimi importanti risultati sportivi, la rapida crescita del movimento, a beneficio di tutte le componenti coinvolte".

(asroma.com)