Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, ha parlato alla stampa delle ultime novità in casa giallorossa a margine della partita amichevole che si è svolta al Tre Fontane nell'ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato, che ha visto la partecipazione di vecchie glorie di Roma e Lazio. Queste le sue parole?
La cessione di Nainggolan?
Non c’è da pensare a chissà cosa. Nel calcio i cicli iniziano e finiscono, sia per le squadre che per i giocatori. La Roma ha ritenuto opportuno cederlo, forse proprio perché aveva in mente di portare forze nuove e giovani, pensando che Nainggolan avesse fatto il suo tempo a Roma. Mi dispiace, perché è sempre stato presente e ha sempre dato tutto senza mai risparmiarsi, ma bisogna anche mettersi nei panni della società e chi fa il mestiere del ds a volte deve anche prendere decisioni drastiche e importanti. Sarà il tempo a dire se è stato un bene o un male, ma bisogna anche rispettare le strategie tecniche dell’allenatore e della società.
L’arrivo di Pastore?
Non ha brillato eccessivamente al PSG, ma è un giocatore importante, ha tanta qualità. Speriamo che in una nuova piazza possa ritrovare stimoli e quella forma che all’inizio della sua carriera ha dimostrato.
Nel cambio Nainggolan-Pastore la Roma esce più forte o più debole?
Non lo so, difficile a bocce ferme dare un giudizio. Sicuramente, se dovesse partire subito titolare, Di Francesco dovrà essere bravo a inserire Pastore come mezzala destra o sinistra, credo sia quello il ruolo in cui potrebbe fare il titolare. Sulla fascia non ha le caratteristiche che Di Francesco ama, velocità e attacco agli spazi, i tagli senza palla. Lui preferisce la palla nei piedi per inventare. Aspettiamo, non credo che la campagna acquisti si fermerà qui.
Il possibile addio di Alisson?
Il Real ha preso già un altro portiere e quel posto è già occupato, magari ne usciranno altri. Alisson è stato e sarà un protagonista assoluto, io avrei preferito prima cedere il brasiliano e poi prendere un buon portiere per rinforzare gli altri reparti. Avrei tenuto invece Nainggolan, che a Roma è molto rappresentativo.
Nainggolan: l’affare è della Roma o dell’Inter?
Dovremo aspettare gli eventi. Di certo Nainggolan qui ha fatto bene, è arrivato da Cagliari come una promessa che è maturata. Speriamo che Santon si ritrovi, nell’ultimo hanno ha brillato meno ma è comunque un buon acquisto perché può essere il sostituto di Kolarov. Zaniolo è un giocatore importante, ma giovane. Ha fatto molto bene nella Primavera dell’Inter e in prospettiva può essere un ottimo centrocampista.