Sei mesi di squalifica: è questa la decisione presa dal Tribunale Nazionale Antidoping nei confronti del giocatore del Cagliari, Joao Pedro, risultato positivo all'idroclorotiazide, un diuretico vietato dal regolamento e rilevato nelle sue urine dopo le sfide contro Sassuolo e Chievo. Il brasiliano dovrà stare fermo fino al 15 settembre 2018.
"Ero sicuro sin dall'inizio di non aver fatto niente. Questa sentenza per me è come una rinascita, perché dopo la richiesta di quattro anni di squalifica da parte della Procura era una questione umana ancora prima che professionale o di carriera", le parole del giocatore rossoblù dopo la sentenza. "Hanno creduto che non c'è stata malafede da parte mia, per me già questa è una vittoria - ha aggiunto il brasiliano -. È scontato dire che adesso voglio tornare più forte di prima. L'ultima giornata di campionato? Mi spiace non poter aiutare la squadra ma anche senza di me il Cagliari se la caverà alle grande".
(ansa)