«Su stadio per la Roma a Tor di Valle è immorale dare un centinaio di milioni di euro a Pallotta e Parnasi in una città allo stremo per la povertà dilagante, per i senza casa, per periferie abbandonate da decenni, per trasporti allo spasimo, per un ciclo dei rifiuti insostenibile. È triste constatare che, a Roma, ancora una volta gli interessi più forti prevalgono sul bene comune di tutti i cittadini romani». Così in una nota Stefano Fassina, deputato di SI ed esponente della lista Liberi Uguali. «È irritante vedere, ancora una volta, i massimi rappresentanti di governo nazionale, Regione Lazio e Campidoglio fare da cheerleader a finanzieri e immobiliaristi che strumentalizzano la passione di tanti e tante per il calcio. È particolarmente insopportabile - conclude Fassina - l'ipocrisia del M5S che, dall'opposizione in Parlamento, promette la rivoluzione in nome dei cittadini e contro i partiti e, in pochi mesi, diventa come quelli di prima»
(adnKronos)