C'è anche Bruno Conti tra le 10 figure leggendarie della Hall of Fame del calcio italiano, il riconoscimento istituito nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione museo del calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del nostro calcio. Oltre all'ex calciatore ed attuale dirigente del settore giovanile giallorosso, ecco le altre 9 personalità che sono entrate quest'oggi nella Hall of Fame, andando a formare una rosa di 76 nomi in cui compaiono anche grandi campioni del passato ormai scomparsi: Alessandro Del Piero (Giocatore italiano), Ruud Gullit (Giocatore straniero), Osvaldo Bagnoli (Allenatore italiano), Sergio Campana (Dirigente italiano), Elisabetta Vignotto (Calciatrice italiana), Stefano Farina, Italo Allodi, Renato Dall'Ara e Arpad Weisz (Premi alla memoria). La cerimonia di premiazione si terrà nella prossima primavera e, come da tradizione, i vincitori saranno chiamati a consegnare un cimelio simbolico della loro carriera che andrà ad arricchire il Museo del Calcio di Coverciano. A decretare questa mattina nella sede della Figc i vincitori della settima edizione, alla presenza del direttore generale della Federcalcio Michele Uva, è stata la giuria composta dal Presidente dell'Ussi Luigi Ferrajolo e dai direttori delle testate giornalistiche sportive nazionali Andrea Monti (La Gazzetta dello Sport), Alessandro Vocalelli (Il Corriere dello Sport/Il Guerin Sportivo), Paolo De Paola (Tuttosport), Gabriele Romagnoli (Rai Sport), Federico Ferri (Sky Sport), Matteo Marani (Sky Sport 24), Alberto Brandi (Sport Mediaset) e Piercarlo Presutti (Servizi sportivi Ansa).