L'effetto del 5 dicembre, dopo l'ok per lo Stadio e la qualificazione agli ottavi di Champions, non si è fatto sentire in Borsa per la Roma. La seduta di ieri a Piazza Affari è stata caratterizzata in forte ribasso. Il titolo della società giallorossa è stato sospeso in asta di liquidità, registrando alla chiusura delle contrattazioni un calo del 17,46% (il passo indietro più rilevante dell'intero listino), con un prezzo per azione che ora è di 0,77 euro.
Il ribasso segue però un boom del 68% nelle sette sedute precedenti sui segnali positivi della Conferenza dei Servizi alla costruzione del nuovo stadio. Ora che c'è il via libera ufficiale, con prescrizioni e la necessità comunque di passare dalla variante urbanistica da parte del Comune, l'appeal speculativo si fa meno forte. E che la qualificazione in Champions conti per ora poco lo testimonia anche l'andamento della Juventus, anch'essa agli ottavi della principale manifestazione continentale: la società bianconera scende dell'1,6% a 0,79 euro, un andamento piatto per titoli come quelli calcistici tradizionalmente molto volatili.
(ansa)