Stadio Roma, Fassina (Sinistra per Roma): "La povertà dilaga, ma la priorità di Governo, Regione e Comune è dare 100 milioni al signor Parnasi e al signor Pallotta"

28/11/2017 alle 19:04.
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CSS - Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica per parlare dello stadio di . Queste le sue parole:

Si è parlato molto del progetto stadio. Ora si scopre che il famoso Ponte di Traiano lo pagheremo noi. Qual è la sua posizione?
La mia posizione, e lo dico con grande rispetto, è che il progetto aveva dei vizi molto seri dall’inizio, a iniziare dall’area scelta. Lo stadio, che non è della Roma ma di , è una copertura per un grande business center che metteva tanti immobili commerciali in un’area con tanti uffici. Ora è arrivato il Governo che non riesce a trovare soldi per finanziare i trasporti di Roma, per stabilizzare i precari, e invece da un giorno all’altro trova 100 milioni per
e . Ricevo tanti insulti su internet, ma date le priorità e le drammatiche emergenze di Roma, come le persone che dormono per strada. Eppure la priorità del Governo, della Regione e del Comune, è dare 100 milioni al signor e al signor .

Come si spiega questo assist del PD ai Cinque Stelle? È stato Lotti a dare il via libera per il Ponte di Traiano. È una cosa politica strana.
I 100 milioni servono alla campagna elettorale di Zingaretti e del PD. Giachetti è stato chiaro, ha detto che lo stadio si fa grazie al PD. La propaganda politica in vista delle elezioni è questa, serve alla campagna elettorati di Ziungaretti. Ancora una volta va a favore dei soliti noti. La città è in condizioni drammatiche. Oggi abbiamo rallentamenti micidiali della linea B della Metro per i pochi treni, e diamo 100 milioni a .

Era meglio il primo o il secondo progetto?
Dare cubature a un privato vuol dire dargli un bene pubblico, comune. Gli si dava un pezzo di territorio, di bene paesaggistico romano. Il taglio delle cubature ha avuto un riflesso sugli equilibri. I 100 milioni sono sottratti ad altre esigenze. Era insostenibile il primo progetto come lo è il secondo. Si dovrebbe recuperare un minimo di senso della realtà e concentrarsi sulle priorità di Roma. C’è il Flaminio che potrebbe essere sistemato con una cifra nettamente inferiore. A Roma c’è una povertà dilagante, eppure il Governo dà 100 milioni così.