Carlo Tavecchio, presidente della Figc, a rilasciato alcune dichiarazioni a margine del progetto Briswa - The Ball Rolls in the Same Way for All, parlando anche del finale di carriera di Francesco Totti. Queste le sue parole:
Lotti ha detto che il calcio va riformato, qual è il suo pensiero?
Da un paio d’anni diciamo che si devono fare strategie nuove, però dobbiamo capire che la trasformazione deve essere attuata con metodo, senza creare situazioni sul territorio. È facile dire riduciamo, bisogna capire quanto si riduce e capire cosa si vuole fare. Abbiamo fatto già molto con gli strumenti messi a disposizione dalla federazione.
Sempre Lotti ha bacchettato perché non c’è ancora un Presidente di Lega…
È stato nominato un commissario, io lo conosco. Stiamo lavorando insieme per fare un’operazione che sia il massimo della visibilità e della chiarezza. Il problema economico è il più importante, le governance si trovano ma il problema sono i riparti dei fondi dei diritti televisivi.
Potrebbe diventare Presidente della Lega B il proprietario di una squadra di B…
Credo che sia un’anomalia che il presidente di una squadra di Serie A non possa diventare presidente di una Lega di Serie B.
Il suo pensiero sullo striscione per Totti?
Non ho letto lo striscione, ma ho sempre detto che bisogna ringraziare un grande del calcio italiano. Sempre mite e gentile e che ha illustrato il calcio italiano nel miglior modo possibile. Ho solo consigliato a Totti di decidere il suo destino.
Potrebbe essere una figura importante in federazione?
Io ancora non conosco le sue intenzioni, qualora si manifestassero valuteremo.
Quanto dà lustro la Juventus?
Se dovesse vincere la Champions andrebbe a consacrare la nostra aspirazione di avere 4 squadra l’anno prossimo. La nostra Juve, in senso nazionale, è presente per dare onore e prestigio all’Italia.