Il Tribunale del Riesame di Roma ha annullato la misura dell'obbligo di dimora nei confronti di tredici ultras romanisti che il 3 aprile del 2016 aggredirono un gruppo di turisti svedesi poche ore prima del derby con la Lazio. Nei confronti dei tifosi giallorossi, difesi dagli avvocati Lorenzo Contucci e Fabio Menichetti, il gip di Roma aveva disposto il divieto di assistere agli incontri della loro squadra sia nella Capitale che fuori casa e l'obbligo di non allontanarsi dal Comune di Roma.
L'aggressione era avvenuta in un pub di via Palestro, a pochi metri dalla stazione Termini , dove il gruppo prese di mira alcuni turisti svedesi, uno dei quali indossava una maglia della Lazio e fu accoltellato ad un gluteo.
(ansa)