La sindaca di Roma Virginia Raggi è tornata a parlare dello stadio della Roma, rispondendo ad una interrogazione del Pd, illustrata dalla capogruppo Michela Di Biase. Queste le sue dichiarazioni:
“L’avvocato Luca Lanzalone il 10 febbraio ha depositato una comunicazione con la quale veniva da me incaricato di seguire alcune vicende in particolare quella della società Eurnova e quindi dello stadio. E specificava che questa collaborazione si sarebbe formalizzata mediante un accordo con l’assessore all’Urbanistica, che però poi si è dimesso, quindi non ha potuto trovare formalizzazione. La troverà a breve appena il nuovo assessore, i cui atti saranno formalizzati nelle prossime ore o direttamente domani, procederà a questa formalizzazione”.
“Nel frattempo – spiega Raggi – lui specifica che procede ad assistere me e i rappresentanti dell’amministrazione come verrà di volta in volta richiesto, procedendo sin d’ora alla disamina della documentazione rilevante e come già occorso negli incontri a tal fine organizzati. Per quanto riguarda i compensi“, la sindaca cita i riferimenti di legge e continua: “La quantificazione viene rimessa al momento in cui l’avvocato Lanzalone avrebbe avuto modo di conoscere meglio la materia. In questa lettera” Lanzalone “precisa che in assenza di successivo accordo sul compenso dovuto, nulla sarà dovuto né dal Comune né dai rappresentanti dell’amministrazione comunale beneficiari dall’attività professionale” da lui “espletata”.
(ansa)