Malagò: "Totti merita il rinnovo, lo stadio della Roma si farà"

27/03/2017 alle 02:42.
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LA 7 - "E' una ferita che brucia ancora. Non mi aspettavo dalla Raggi che non ci fosse neanche la possibilita' di interloquire e di spiegare il progetto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervenuto nella trasmissione televisiva 'Faccia a faccia', risponde alle domande sulla candidatura di Roma, ormai sfumata, per ospitare le Olimpiadi del 2024. "Non era un affare a rischio, perché sono cambiate le regole del gioco. Si trattava di fare opere temporanee e utilizzare gli impianti che c'erano. Per la prima volta il Cio donava e sosteneva un miliardo e settecento milioni di dollari a chi avrebbe vinto la competizione". Malagò si esprime poi sulla sindaca Virginia Raggi: "Difficile darle la sufficienza, il sindaco deve essere un tecnico, fuori dai partiti politici e che non abbia cambiali da pagare da nessuna parte".

Una battuta anche sullo : "Si farà, spero il prima possibile. Quello che è successo nella vicenda del progetto è la dimostrazione che non abbiamo avuto lo stesso trattamento". Infine, il numero uno del Coni è poi espresso sul caso -Ultrà, in particolare sulle dichiarazioni del della Federcalcio Michele Uva (che nei giorni scorsi aveva detto che "L'antimafia sta facendo un processo mediatico alla "). "Michele Uva è una persona che stimo ed è un ottimo manager - le parole di Malagò - Però credo che un dirigente non deve entrare nei giudizi dell'antimafia, perché è un argomento molto delicato".

Malagò si è espresso poi anche sul capitano della Roma :  «Non so se Francesco giocherà un altro anno o se si ritirerà, ma credo che le prossime settimane saranno determinanti. non gli ha ancora chiesto cosa vuol fare? Se non glielo chiedesse, farebbe male. Se Francesco volesse rinnovare il contratto, sarebbe giusto dargli questa opportunità. La decisione spetta a lui. Penso che sia una persona intellettualmente onesta e le sue scelte sono per il bene della squadra. Capire il perché, da fuori, non è facile».