Sul nuovo stadio della Roma pende la spada di Damocle di un ricorso al Tar del Lazio da parte del Codacons. L'associazione dei consumatori, infatti, annuncia gia' da ora l'intenzione di ricorrere al tribunale amministrativo contro qualsiasi progetto che il Comune decidera' di avviare, nel caso in cui non saranno coinvolti i cittadini. "E' assurdo che il Campidoglio non abbia voluto finora ascoltare gli utenti su un'opera pubblica, lo Stadio, che avra' un impatto enorme sula citta' con migliaia e migliaia di metri cubi di cemento, e che vedra' come primi fruitori proprio i romani. Il mancato coinvolgimento dei cittadini nell'iter sul nuovo stadio rischia di inficiare qualsiasi provvedimento dell'amministrazione; per questo chiediamo al sindaco Raggi di inserire il Codacons e le associazioni ambientaliste nel progetto, perche' in caso contrario la decisione del Comune sarebbe esclusivamente di tipo politico con grave danno per la cittadinanza. Se sullo stadio della Roma il sindaco continuera' a non tenere conto dell'opinione dei cittadini, sara' inevitabile un ricorso al Tar del Lazio contro qualsiasi atto del Campidoglio che autorizzera' la realizzazione dell'opera". Cosi' in un comunicato il presidente del Codacons Carlo Rienzi.