Walter Sabatini è tornato a parlare di calcio in occasione del Festival delle Letterature in Lingua Spagnola tenutosi a Perugia. Il ds umbro è tornato sull'acquisto di Javier Pastore ai tempi del Palermo: "Giocava un calcio incredibile ai tempi dell'Huracan. Mi dicevano 'come ti permetti di poter prendere Pastore, che rappresenta un sogno?'. Sono uno che crede ai sogni, per questo l'ho comprato. Il calcio a volte è brutto perché lo si racconta male, spesso in campo anche quando si perde ci sono piccole magie ", ha chiarito Sabatini.
Il direttore sportivo della Roma, poi, ha rivelato: "Stamattina ho chiesto a tutti i miei scout di selezionare i ragazzi italiani più forti per via delle nuove norme…Sono andati in depressione: i calciatori italiani di qualità sono pochi. I dirigenti italiani sono accusati di far mercato fuori…Noi li guardiamo i settori giovanili per trovare calciatori italiani forti. Ci proviamo, ma non li troviamo"