CSS - Boniek ha rilasciato un'intervista all'emittente radiofonica, parlando del momento che sta attraversando la Roma e di quello di alcuni giocatori giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:
"Da un po' di tempo non vedevo la Roma allo stadio, l'impressione è molto valida: passaggi corti, veloci, palla a terra... Ha contribuito una Fiorentina distratta e senza armi per contrastare la Roma, ma non si vincono 7 partite di fila per caso. Ho visto rigore e volontà. Rudiger che mi sembrava trovare problemi proprio a giocare a calcio, l'ho visto migliorato. Merito di Spalletti. Spalletti ha molto carisma, ha personalità. Se deve dire una cosa la dice... spesso oggi gli allenatori hanno paura di litigare con i giocatori. Poi, per vincere devi stare in squadre che hanno costruito i presupposti per vincere. Szczesny è bravo, intelligente, ha un carattere eccezionale, una persona che fa gruppo, fa squadra. Gli piace il tartufo.. il pesce... si è innamorato di questa città. Ma forse non si è ancora parlato di cosa succederà l'anno prossimo. Dzeko è un ottimo attaccante. Quando è venuto alla Roma, è venuto a chiudere la sua carriera, non è arrivato con gli occhi della tigre. Ma questo attacco leggero di Spalletti funziona molto, sarebbe più utile un Dzeko di qualche anno fa, oggi è un giocatore che si sta spegnendo. Totti ha fatto talmente tanto, ha così tanto cambiato la Roma da avere ragione. Spalletti deve pensare alla squadra. Ha sbagliato la Società, che doveva prendere un caffè con Totti e parlarci. Se dovessi dare un suggerimento a Totti, gli direi "decidi se vuoi fare un altro anno, anche se sai che ti toccherebbe tanta panchina". Io forse gli consiglierei un anno tranquillo: famiglia, vita normale. E poi rientrare, imparare e fare il dirigente e l'ambasciatore."