Ennesimo capitolo della vicenda dello scandalo Fifa. Le autorità della Giustizia svizzera hanno comunicato di aver bloccato 80 milioni di dollari distribuiti su 13 diversi conti intestati a dirigenti della Fifa. La decisione è stata presa dopo una richiesta in tal senso da parte delle autorità americane, Fbi in primis, che indagano sulla corruzione in seno all'ente calcistico mondiale. I conti e i relativi documenti rimarranno 'congelati', e a disposizione degli inquirenti, fino a quando le inchieste giudiziarie non saranno concluse
L'ufficio federale di giustizia svizzero ha trasmesso alle autorità statunitensi i primi mezzi di prova relativi al procedimento penale contro alcuni alti funzionari della Fifa. Si tratta di documenti relativi a una cinquantina di conti presso dieci diverse banche sui quali sarebbero affluite tangenti per la concessione di diritti di commercializzazione in relazione a tornei di calcio in America Latina e negli Stati Uniti. Le autorità statunitensi hanno chiesto anche la consegna di atti del procedimento penale contro funzionari della Fifa abbandonato nel 2010 e di quello contro responsabili della società di marketing sportivo Isl, poiché ritengono che le conoscenze acquisite in tali ambiti siano rilevanti anche per il procedimento penale in corso nel loro Paese. In base alla rogatoria statunitense le autorità svizzere hanno inoltre bloccato, fino alla conclusione della procedura di assistenza giudiziaria, 80 milioni di dollari depositati su 13 conti bancari. In un secondo tempo, le autorità statunitensi potranno chiedere la consegna di questi valori patrimoniali in virtù di una decisione di confisca passata in giudicato ed esecutiva pronunciata da un tribunale del loro Paese.