Palermo, Genova, Bari, Verona, Udine, Bologna, Firenze, Torino, Napoli, Milano e Roma. Sono queste le 11 città scelte dal comitato promotore di Roma 2024 per ospitare nei loro stadi le partite di calcio delle Olimpiadi che Roma si è candidata ad ospitare. Il presidente del comitato promotore, Luca di Montezemolo, ha svelato le dieci città sottolineando "che coprono tutto il territorio nazionale e che alcuni sono già pronti e che gli stadi che rappresentano la tradizione calcistica e la storia del calcio italiano ci sono tutti".
A margine della presentazione il presidente del Coni Giovanni Malagò ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Per Roma vedremo l'andamento del nuovo stadio. Gli impianti già pronti sono 4: Olimpico, Juventus Stadium, San Siro e Friuli".
Di seguito, gli stadi prescelti per ospitare il torneo olimpico di calcio secondo il dossier di Roma 2024: Palermo (Renzo Barbera); Firenze (Artemio Franchi); Verona (Marcantonio Bentegodi); Udine (Friuli); Bologna (Renato Dall’Ara); Genova (Luigi Ferraris); Bari (San Nicola); Torino (Juventus Stadium); Napoli (San Paolo); Milano (Giuseppe Meazza); Roma (Olimpico).
"La sede della finale di calcio? Tra i punti interrogativi c'e' lo Stadio della Roma". Lo ammette il presidente del Coni, Giovanni Malago', alla conferenza stampa di presentazione delle citta' designate come sedi del torneo di calcio olimpico all'interno del dossier di Roma 2024. L'incognita e' tra lo stadio Olimpico e il futuro Stadio della Roma, il cui iter di approvazione e' fermo alla Regione Lazio: "Sullo Stadio della Roma - prosegue Malago' - siamo spettatori interessati. Vediamo nei prossimi mesi l'andamento del progetto, perche' il nuovo Stadio della Roma potrebbe essere usato non solo per il calcio ma anche come stadio per gli sport di squadra, per il baseball o altre competizioni come hockey prato, ora previsto al Tre Fontane o il rugby a 7 al Flaminio". "Da uomo di sport - ha concluso Malago' - faccio il tifo che la Roma abbia il suo stadio, cosi' come mi auguro che un giorno lo abbia la Lazio e lo dico contro gli stessi interessi del Coni. Tutto il resto, gli aspetti urbanistici, residenziali, delle autorizzazioni, non mi riguarda. Io parlo solo dell'aspetto sportivo".