Al sito del popolare giornalista ha parlato Pino Mobilio, tutore legale di Sadiq, che domenica ha siglato il primo gol in Serie A. Questo il racconto della crescita dell'attaccante acquistato dalla Roma dallo Spezia: "All'inizio era sempre infortunato, non capivamo perché. Allora lo portammo in una clinica per poi curarlo direttamente alla Lavagnese. Il ragazzo aveva i piedi storti, andavano verso l'interno. Inoltre aveva una postura che non lo aiutava a correre, dandogli dei dolori muscolari persistenti. L'anno passato a Lavagna gli è servito per guarire. Poi arrivò lo Spezia, puntò su di lui e fece il ritiro con la prima squadra...".
Il racconto del gol visto da chi lo ha seguito per tanti anni: "Al gol mi sono commosso, davvero. Quando arrivò lo presi a casa con me, legò moltissimo con mio figlio (Addiego, anche lui calciatore col Sestri Levante ndr). All'inizio gli prestammo di tutto: magliette, pantaloni, tute, scarpe. Non aveva niente. Li aiutammo, sia lui che Nura". Proprio su Nura prosegue Pino Mobilio: "C'è da dire che il fenomeno è sempre stato Nura - rivela Pino - tutti mi chiedevano di lui. In Serie D faceva la differenza a 16 anni, mi diceva che prima o poi sarebbe arrivato al Barcellona (ride ndr)".
(gianlucadimarzio.com)