Come riporta l'agenzia di stampa, la Procura di Roma ha chiuso l'indagine sul terreno di Tor di Valle: il contratto di affitto del terreno sul quale dovrebbe sorgere lo stadio della Roma è stato oggetto, quando era di proprietà della società Sais, di una distrazione da parte della società locataria, la «Ippodromo di Tor di Valle», in danno dei creditori delle due società, poi fallite. Quattro sono gli indagati che rischiano il processo: il processo non inciderà comunque sul progetto del nuovo Stadio della Roma.
Il procuratore aggiunto Nello Rossi ed il sostituto Mario Dovinola hanno notificato il relativo avviso agli imprenditori Gaetano e Umberto Papalia, Umberto Ciccozzi e Michele Saggese.
(ansa)