DAILY TELEGRAPH - Il Presidente dell’Uefa Michel Platini ha rilasciato un’intervista nella quale parla della sua candidatura alla Fifa. Queste le sue parole
«Lo dico con umiltà, credo di essere ancora il miglior candidato per guidare la Fifa. Oggi mi sembra di essere un cavaliere medioevale di fronte a un castello.Sto provando ad entrarvi per riportare il calcio in alto ma invece sto ricevendo dell'olio bollente sulla testa. I due milioni di franchi rappresentano l'equivalente degli stipendi arretrati di 4 anni che la Fifa mi doveva quando ero consigliere speciale del presidente - ha chiarito Platini- . Per esser chiari:era il lavoro provato? Si. Se avevo il diritto di reclamare il mio compenso 9 anni dopo? Si. Se ho seguito le procedure richieste dalla Fifa? Si. Ho dichiarato alle tasse il compenso? Si. Non voglio credere alla teoria della cospirazione. Sì, ho aspettato molto tempo per reclamare quanto mi era dovuto. L'unico errore è stato attendere tutti questi anni. Il mio approccio è stato totalmente trasparente. Ho informato le persone deputate alla Uefa che hanno preso contatti col dipartimento delle finanze della Fifa. La fattura è stato poi versato da un account standard Fifa. Blatter? Con Blatter i rapporti sono diventati più tesi nel 2015 quando, a differenza di quanto promesso nel 2011, si è ricandidato alla presidenza della Fifa. Andrò fino in fondo nei processi sportivi e non per difendere la mia persona.»