Juventus, Agnelli: "Rinnovamento della rosa non è una giustificazione". Marotta: "Non è stata una rivoluzione. Condizionati dagli infortuni"

23/10/2015 alle 17:30.
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Andrea Agnelli, presidente della , fa il punto sul difficile avvio di stagione della sua squadra aprendo l'assemblea degli azionisti: "Eravamo consapevoli che il processo di rinnovamento della rosa della avrebbe potuto creare qualche difficoltà, ma non è assolutamente una giustificazione del 14esimo posto attuale in classifica. Dagli ultimi eventi accaduti dopo la mia lettera agli azionisti emerge l'enorme bisogno di un cambiamento della governance del calcio a livello nazionale ed internazionale che permetta al mondo del calcio di riacquisire la centralità verso tutti gli stakeholder e soprattutto verso i tifosi. Tutte le responsabilità dell'area sportiva sono in capo a Marotta, tutte le scelte tecniche all'allenatore".

E proprio Marotta prende la parola dopo il presidente: "Quello della è stato un rinnovamento, non una rivoluzione. Abbiamo abbassato età media da 29 a 26 anni. Anche in questo anno di cambiamento vogliamo vincere. Siamo partiti in modo difficoltoso perché gli infortuni hanno condizionato l'avvio di stagione. Non dimentichiamoci comunque della vittoria in Supercoppa".