Caso Catania, Tavecchio: "Ribrezzo per le intercettazioni"

27/06/2015 alle 01:19.
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«Quando ho ascoltato le intercettazioni dell'inchiesta di Catania ho provato ribrezzo e costenazione per la leggerezza delle discussioni, come se fossero cose normali». Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, dopo le rivelazioni degli ultimi giorni sul nuovo scandalo calcioscommesse che ha portato a una serie di arresti, tra cui quello del presidente del Catania Antonino Pulvirenti ora agli arresti domiciliari.

«I soggetti si ripetono in varie situazioni e possono muoversi impunemente perché oggi il sistema non ha un casellario sportivo per poter intervenire», ha sottolineato Tavecchio al termine del consiglio federale che ha deciso un inasprimento delle pene per questo tipo di reati. «Noi -ha spiegato- chiederemo provvedimenti di sospensione già da adesso nei confronti di quei soggetti implicati in situazioni che riguardano illeciti anche sotto l'aspetto patrimoniale, come nel caso Parma. Non è corretto che qualcuno che produce un danno fallimentare a un'azienda possa farne altri ad un'altra azienda, quindi chiederemo provvedimenti cautelativi».

Tavecchio ha inoltre anticipato che entro il 10 luglio si terrà una conferenza con il procuratore federale Stefano Palazzi «che informerà sulla situazione dopo avere ricevuto gli atti».  «Noi in linea di principio non vorremmo pensare a uno slittamento dei campionati, ma non possiamo escluderlo». Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito al rischio di uno slittamento dei campionati di serie B e Lega Pro a causa di possibili ritardi legati alle inchieste sul calcioscommesse delle procure di Catanzaro e Catania.

(adnkronos)