Il programma di sviluppo dello stadio dell’AS Roma prosegue spedito verso un inizio ufficiale dei lavori nel 2015, dopo che questa settimana sono partite le indagini geotecniche nel sito nel quale sorgerà la struttura.
Un team di esperti di Geores, una delle principali società italiane nel campo dei servizi di geotecnica, è arrivato questa settimana nel sito di Tor di Valle e ha dato il via alle perforazioni del sottosuolo nel luogo in cui verranno eretti lo stadio e l’adiacente business park, con la gestione dei lavori affidata a Euronova.
Tali lavori sono essenziali in progetti di queste dimensioni e proseguiranno in loco per le prossime tre settimane, dimostrando i passi avanti che sono stati fatti attorno allo sviluppo e alla costruzione di uno degli stadi di calcio più attesi a livello globale.
“La conoscenza del sottosuolo è assolutamente indispensabile e necessaria alla realizzazione di un’opera civile così importante come uno stadio” – afferma Claudio Vercelli, direttore generale della Geores – “è importante perché conoscere il sottosuolo significa conoscere le caratteristiche del sito dove verrà realizzata l’opera e in funzione delle caratteristiche che noi stiamo indagando attraverso le prime perforazioni, si daranno i parametri corretti agli ingegneri strutturisti che dovranno progettare e dimensionare l’opera, in questo caso le strutture che sorreggeranno lo stadio”.
“I carotaggi dureranno poco più di trenta giorni, le indagini sono molto accurate e devono essere spinte molto in profondità per conoscere bene le caratteristiche del sottosuolo. Dopo di che, ci sposteremo in laboratorio”.
“Dalle analisi ci aspettiamo la presenza di un terreno che sarà certamente idoneo alla costruzione dello stadio. Lo conosciamo, lo abbiamo già indagato negli anni scorsi direttamente su questo sito e nei siti limitrofi, quindi ne conosciamo le caratteristiche geologiche e geotecniche. Noi qui abbiamo il compito soprattutto di ottenere dei dati da inserire nei calcoli di dimensionamento delle strutture. Per dirlo in termini semplici, stiamo realizzando una scheda tecnica di approfondimento di dati che già abbiamo e che dicono che il terreno è idoneo alla costruzione dell’opera”.
“Ho visto i primi dati architettonici dello stadio. Sarà una struttura molto bella, da un punto di vista estetico e da un punto di vista funzionale. E poi non sarà solo uno stadio; intorno alla struttura principale ce ne saranno altre accessorie, con destinazioni varie”.