ASROMA.IT (T. CAGNUCCI) - C'è un'immagine che spiega non chi è stato ma cosa ha fatto per la Roma Agostino Di Bartolomei, che oggi avrebbe compiuto 60 anni ma che sarà giovane per sempre. E' la fotografia della sua esultanza dopo il primo rigore nella finale della Coppa dei Campioni il 30 maggio 1984 contro il Liverpool. In quel momento la Roma era campione d'Europa e il salto di Agostino dopo il gol l'immagine perfetta del punto più alto raggiunto dalla Roma nella sua storia.
Ancora oggi. E' Agostino Di Bartolomei che l'ha portata lì. Con quella maglietta bianca luce, con la fascia di capitano, col suo cuore romanista e il suo profilo da romano. Con tutto quello che era Agostino. Tanto. Con tutto quello che aveva dentro. Troppo. Quando condusse la sua squadra nel giro di campo il 15 maggio 1983 per festeggiare lo scudetto vinto dopo 41 anni tenendo, lui primo della fila, il tricolore lasciò per un attimo il lembo di quel bandierone gigantesco per prendere un vaso con dei fiori e lanciarlo in tribuna. Un vaso con dei fiori, non un fiore. E' un gesto che racconta tanto di chi ha dato tutto per la Roma. Agostino Di Bartolomei è stato il Capitano della Roma più bella, più forte, più colta e più popolare di sempre.
Agostino Di Bartolomei è stato, è e sarà il Capitano per sempre della Roma. Non solo perché se n'è andato (perché finché vivrà la Roma vivrà Agostino) ma per come in ogni istante ha vissuto la Roma, per come ha dimostrato al Tre Fontane e a Trigoria, nelle interviste e nei silenzi, cosa sia la Roma. "La Roma è il cuore antico di questa città antica com'è antico il mondo" una volta disse. Bastava guardargli gli occhi per capire cosa fosse per lui. La Roma è stata la sua vita e lui ci ha insegnato a rispettarla e a farci rispettare, a scriverla finalmente in maiuscolo senza aver mai paura di mettere un punto ma sempre con la voglia di ricominciare. Una volta l'ha messo lui il punto e da quel momento ogni romanista avrà definitivamente e sempre un Ago nel cuore.
"Ci sono i tifosi di calcio e ci sono i tifosi della Roma" un'altra volta disse. Vero. E non ci sarà mai più nessuno come Agostino Di Bartolomei.