3 aprile 2010, Bari – Stadio San Nicola, Bari-Roma 0-1. Serie A, tredicesima giornata di ritorno
Bari, 3 aprile 2010, stadio San Nicola, è il sabato pre-pasquale. Sul terreno di gioco del capoluogo pugliese scendono in campo Bari e Roma per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A. I giallorossi – per l'occasione in maglia nera – stanno tallonando l'Inter di Mourinho prima in classifica. La settimana prima i capitolini si erano aggiudicati lo scontro diretto all'Olimpico con una bella prestazione e con un risultato di misura (2-1, De Rossi, Milito, Toni). I due club ora sono distanti un punto solo. È tutto di nuovo in discussione. La gara contro il Bari di Ventura serve per capire le reali ambizioni della formazione romanista.
I tifosi della Roma annusano la grande occasione, sanno che può essere un anno memorabile e così decidono di invadere il San Nicola con una trasferta oceanica. Un po' come nel 2001, quando a fine anno il tricolore si cucì sulle maglie della società di Trigoria, ma allora sugli spalti si videro trentamila persone. Stavolta sono circa diecimila, anche per via della limitazione di poter acquistare tagliandi di settore ospiti solo nel Lazio. Tant'è.
In campo inizia la partita e già dai primi minuti si capisce che non sarà una gara memorabile per spettacolo. Conta poco la forma, conta la sostanza, contano i tre punti per la Roma. E i tre punti arrivano grazie a una fiammata: al 19' ecco il vantaggio degli ospiti con un'azione rapidissima: Totti a Toni, che di sponda libera Vucinic, il montenegrino entra in area e insacca a fil di palo. Il nove di Ranieri – ex giocatore del Lecce – sente particolarmente il confronto con il Bari. Dopo la rete, esulta rivolgendosi verso una telecamera con una filastrocca salentina di scherno agli odiati corregionali: “Te Lecce simu simu, la la la la la, addunca sciamu sciamu la la la la la la”.
Sulle tribune l'esultanza dei tanti romanisti al seguito è forte e sentita. Il risultato non cambia fino al novantesimo, la Roma porta via da Bari i tre punti. In classifica resta tutto invariato, l'Inter liquida 3-0 il Bologna e resta a più uno. Il discorso scudetto è rimandato alle settimane successive. Intanto, buona Pasqua a tutti.
(asroma.it)