Luciano Moggi non è "né vittima né carnefice" del calcio italiano. Così Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Real Madrid, parlando dell'ex direttore generale della Juventus e del suo ruolo nello scandalo di Calciopoli. "Ha fatto parte di un sistema che non era tanto chiaro in quel periodo e, a livello dirigenziale, visto che ci ho lavorato insieme, è stato uno dei migliori che ho conosciuto da questo punto di vista", dice Ancelotti, in collegamento da Madrid con la trasmissione 'Grand Hotel Chiambretti' nella puntata che andrà in onda stasera.
"Fortunatamente questa pagina, che non è stata bella, si è chiusa e si cerca di guardare avanti con le difficoltà che tuttora sta incontrando il calcio italiano...difficoltà di altro aspetto", precisa l'allenatore emiliano, che si esprime anche sulla richiesta di 443 milioni di euro di danni avanzata dalla Juventus nei confronti della Figc: "Credo che si chiuda una pagina e deve chiudersi per tutti, quindi anche per la Juventus. E' stata una pagina triste per il calcio italiano, ma che fortunatamente si è chiusa e credo che tutti dovrebbero guardare avanti con più ottimismo".