«Non ho ancora ricevuto niente». Interpellato dall'agenzia di stampa, Stefano Colantuono spiega di non aver avuto alcuna comunicazione da parte dalla procura di Cremona, che lo ha inserito tra i 130 indagati del calcioscommesse. Il tecnico dell'Atalanta ha preferito non commentare la vicenda che lo vede coinvolto. Nessuna reazione, finora, nemmeno da parte del club.
(ansa)