RADIO RAI - "Posso assicurare che chiuderemo il prossimo campionato il 15 maggio, ho elementi che mi portano a credere che si chiuderà in quella data. Vedremo se inizierà prima il campionato o giocheremo durante le vacanze di Natale". È quanto afferma il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che intervenendo ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' chiarisce la volontà di anticipare la conclusione della Serie A nella stagione 2015-2016 per permettere alla nazionale di preparare al meglio gli Europei in Francia. "La Nazionale è un bene di tutti, un brand importante per questo Paese, un riferimento per tutti nostri sportivi. Le società che mandano i giocatori in azzurro ne hanno dei benefici, i calciatori vengono rivalutati: la Nazionale non può esser secondaria a nessuno", sottolinea Tavecchio. "Nel ranking mondiale siamo undicesimi, non è possibile, dovremmo sempre essere tra i primi cinque, la Nazionale è un bene comune che interessa tutti. È una filosofia di Paese che va ricostruita", conclude Tavecchio.
Poi, sulla riforma dei campionati: "Mi auguro che il 2015 sia l'anno giusto per iniziare la riforma dei campionati. Se si riducono le squadre di serie A e serie B, gli introiti provenienti dai diritti TV aumenteranno per ogni squadra. Le società si stanno trasformando in entità che producono redditi o debiti. Ci sono società regolarmente iscritte ai campionati che poco dopo falliscono, in questi casi deve intervenire la federazione. Seconde squadre in Lega Pro? Difficile perchè a quel punto tutto tornerebbe in mano alle big di Serie A"