Figc, Tavecchio: "Al 2015 chiedo la riforma dei campionati"

29/12/2014 alle 22:45.
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RAI SPORT - "Speriamo nel 2015 di portare a termine la madre di tutte le battaglie, cioè la riforma dei campionati". Il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio si augura che il nuovo anno porti una riduzione di squadre nei campionati principali. E spiega il motivo ai microfoni dell'emittente televisiva nazionale: "Bisogna considerare la squadra azzurra come la cosa più importante di una Nazione. La riforma dei campionati, con la riduzione del numero delle squadre, darà meno problemi alla Nazionale". Il presidente della Figc coglie l’occasione per sostenere anche il ct in merito alla richiesta degli stage. "Credo che lo stage a febbraio si farà. Se qualcuno non parteciperà non faremo drammi, ne prenderemo atto senza drammi. Certo che se poi ci saranno incontri lontani dalla data dello stage sarà dura spiegare per chi non ci sarà i motivi della propria assenza…. è amareggiato? Lo sento spesso, due tre volte a settimana, mi sembra molto sereno. Non mi ha mai parlato di dimissioni. E' un'ipotesi talmente remota che non merita di essere presa in considerazione”.

Tavecchio poi anticipa che lavorerà ulteriormente per aiutare la nazionale in vista degli Europei: “Chiederemo un incontro alla Lega di A affinché il campionato 2016 termini prima del previsto, ovvero del 22 maggio. Sono fiducioso, credo che riusciremo ad anticipare il termine di una settimana. Cosa accadrà se ciò non dovesse avvenire? Quando la Federazione ha una richiesta importante nell'interesse del Paese non puo' essere disatteso. Ho grande rispetto per le leghe che pagano per fare questo gioco ma ricordo che per giocare a calcio bisogna utilizzare la sigla Figc e senza questa non si gioca. La Figc non e' un oggetto, un soprammobile, ma un ente per il quale si hanno i rapporti internazionali…”.

Con la la Federazioni non è in rapporti idilliaci. Eppure il 31 marzo l'amichevole Italia-Inghilterra si giocherà a Torino allo Stadium… "La decisione e' di Abete”, spiega Tavecchio. “Quando ha passato a me le consegne ho accettato la tesi che si giocasse a Torino e subito ho chiesto al sindaco la disponibilità dei due stadi. Noi abbiamo un contenzioso con la che però non deve assolutamente essere collegato allo stadio, alla partita. Un contenzioso aperto in precedenza per le vicende di calciopoli. Io credo che questa situazione finirà con l'ultima sentenza in Cassazione''. E per confermare di non avere nulla contro i bianconeri, Tavecchio conclude sottolineando: “Per me l'atleta dell'anno è Pirlo, un uomo che ha stile e che non fa mai considerazioni sopra le righe, credo che sarà sempre importante per il sistema calcio".