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Mezzaroma, indagato l'ex presidente del Siena: accesso abusivo al credito il reato imputato

11/11/2014 alle 21:52.
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Un'altra 'tegolà giudiziaria si è abbattuta su Siena: l'ex presidente dell'Ac Siena, Massimo Mezzaroma, è stato iscritto nel registro degli indagati. Per lui l'accusa sarebbe di «accesso abusivo al credito», reato previsto dalla legge fallimentare. L'inchiesta sarebbe partita dalla cessione del marchio della società che, agli inizi del 2012, era stato ceduto per 20 milioni di euro alla B&W Comunication di Mario Lattari. Anche lui è indagato. Gli uomini della Guardia di finanza di Siena, coordinati nell'operazione 'Fischio finalè dal pm senese Antonino Nastasi, hanno effettuato 14 perquisizioni nella à del Palio (anche nella sede della società che fino allo scorso anno militava nel campionato di Serie B), a Roma, a Pomezia e in Calabria. Sequestrati computer e documentazione cartacea. Documenti sono stati acquisiti anche nella sede della banca Monte dei Paschi. Secondo l'accusa, in pratica, la valutazione del marchio sarebbe stata sovrastimata con l'obiettivo di ottenere finanziamenti dalle banche, anche grazie a documentazione non veritiera.

Gli uomini della gdf hanno perquisito anche alcune società dilettantistiche collegate al Siena e le abitazioni di alcuni ex dirigenti. Quando era in corso l'operazione di cessione del marchio, nel dicembre 2011, Mezzaroma disse in una nota ufficiale della società: «È un' importante operazione che porterà grandi benefici all'Ac Siena». Mezzaroma aveva acquistato la società dal costruttore Giovanni Lombardi Stronati nel gennaio 2010. Lombardi Stronati venne condannato, nel 2013, per bancarotta immobiliare dal tribunale di Milano per vicende legate alla sua attività. Dopo un anno nella serie cadetta, i bianconeri tornarono subito in Serie A ma i conti della società, sponsorizzata da Mps, erano sempre più in rosso e la situazione precipitò nel 2013 quando la Banca decise di togliere definitivamente la sponsorizzazione, dopo i problemi legati agli ex vertici della banca. Difficile per il Siena l'iscrizione al campionato di Serie B 2013-2014; i punti di penalizzazione per i ritardi nei pagamenti costeranno alla squadra la possibilità di poter partecipare ai playoff per tornare in A. Il 16 giugno scorso Mezzaroma non riuscì a formalizzare l'iscrizione in Serie B e, nonostante i tentativi di cedere la società, alla fine la Robur, così veniva chiamata dai senesi, dopo 110 anni sparisce dal calcio professionistico. Il 25 luglio i soci dell'Ac Siena deliberarono la messa in liquidazione.

Quest'anno una nuova società è stata iscritta al campionato di serie D, mentre per l'Ac Siena sono in corso valutazioni per cercare di arrivare a un concordato preventivo, e pagare così i dipendenti, evitando il fallimento. Secondo quanto si apprende, questa settimana Mezzaroma avrebbe presentato una richiesta di proroga del concordato. Lattari risulta anche legale rappresentante dell'Udeur, ma la sua attività politica è completamente estranea alle vicende legate all'inchiesta senese

(ansa)

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