Dopo il post pubblicato da Leonardo Bonucci, la Federazione italiana ha chiesto al difensore della Juventus di intervenire in conferenza stampa per spiegare il gesto, definito "improvvido" da Lele Oriali. Queste le sue parole: "Premetto che la mia non voleva essere assolutamente una polemica e che ho massimo rispetto per i giocatori, i tifosi della Roma e i dirigenti, volevo solamente dire che chi mi conosce sa che quello è il mio modo di esultare, chi segue Bonucci e la Juventus sa che quello è un gesto dedicato ai miei amici. Non volevo assolutamente attaccare nessuno, se poi vogliamo commentare ancora il "godo ancora" permettetemelo, perché un gol così importante non mi ricapiterà mai e la gioia è durata due giorni. Potevo fare a meno di mettere la foto sui social network perché mi trovavo qui a Coverciano ed era il momento di pensare alla Nazionale, ma ho semplicemente messo un motivo che per me è di orgoglio e felicità".
Hai parlato con alcuni giocatori della Roma?
"C'è stata una battuta con Florenzi, che mi ha detto 'se ci riprovi altre 10 volte non la prendi neanche', ma anche con il direttore Sabatini al termine della partita ci sono state battute simpatiche e questo è il sale del calcio"
La temete la Roma?
"Come già detto prima della partita e subito dopo riteniamo che la Roma si sia rinforzata e sia una grandissima concorrente per lo Scudetto così come sarà in grado di dare tanto anche in Europa"
Perché hai chiesto l'ammonizione di Totti?
"Quello che ho visto io l'ha visto anche il giudice di porta e l'assistenze dell'arbitro che hanno ritenuto l'esultanza di Totti un po' provocatoria, ma anche io ho preso l'ammonizione"